Un gruppo di ragazzi, tutti tifosi di calcio, hanno deciso di intraprendere un cammino a piedi, da Mendoza, Argentina, fino a Porto Alegre, in Brasile, per i mondiali di calcio: un cammino di quasi duemila km intitolato Walk to the World Cup. I quattro giovani, David Bewick, Ben Olssen, Adam Burns, e Pete Johnston, una volta iniziato questo cammino non avrebbero mai immaginato che a loro si sarebbe aggiunto un amico a quattro zampe!
Dopo qualche settimana di cammino infatti si è aggregata al gruppo un bel meticcio di taglia media, tutta nera, che i ragazzi hanno chiamato Jefferson: tutti erano convinti che il cane si sarebbe ben presto dileguato per tornare a casa ed invece, li ha accompagnati fino in Brasile! Una bella sorpresa ed una bella compagnia per la combriccola. Ma non è finita quì: giunti a Porto Alegre, i quattro ragazzi e il pelosino, che nel frattempo era stato anche dotato di una maglietta identificativa, hanno scoperto che Jefferson un proprietario ce l’ha, molto preoccupato per la sua scomparsa.
Ignacio Etchetchury, il proprietario di Jefferson temeva che il suo animale domestico fosse scomparso per sempre: era molto preoccupato e non si dava pace. Fino a quando un amico legge su un giornale dell’avventura della Walk to the World Cup e riconosce il cane. Non si chiama Jefferson ma Negro! I ragazzi vengono contattati, messi in comunicazione con il legittimo proprietario che in poco tempo arriva in Brasile per recuperare il pelosino! Tutto è bene quel che finisce bene: Negro è stato riconsegnato al suo amico umano, ed i ragazzi della Walk to the World Cup hanno concluso la loro avventura mondiale. Forse il cagnolone voleva semplicemente andare allo stadio?
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