Il Billy, come si evince dal suo aspetto, è frutto dell’incrocio di diverse razze da caccia oggi scomparse, tra cui il Cèris, il Montaimboeuf e il Larye. È stato selezionato per la prima volta in Francia dal cinofilo Hublot du Rivault. Il Billy è un eccezionale cane da seguita, ma sa essere anche un perfetto animale da compagnia. Conosciamolo meglio.
Billy: razza
Il Billy è un cane di taglia grande, i maschi, infatti, possono raggiungere un’altezza al garrese tra i 60 e i 70 cm. Il dorso è largo e leggermente convesso e per questa caratteristica molti pensano sia stato incrociato con il Levriero, ma du Rivault non utilizzò mai questa razza per la sua selezione. È un animale ben costruito e armonioso, agile e leggero. La testa ricorda molto quella dei Bracchi da caccia e termina con un tartufo scuro di colore nero o arancio. Le orecchie sono caratteristiche, lunghe, piatte e leggermente a voluta.
Il Billy è un cane molto intelligente, devoto al suo proprietario e facilmente addestrabile. Essendo un eccezionale corridore (viene ancora oggi impiegato per la caccia al capriolo purtroppo), è in grado di percorrere velocemente grandi distanze senza avvertire fatica, ma ha anche un grande bisogno di fare movimento, altrimenti rischi di diventare litigioso verso i suoi simili. È molto apprezzato come animale da compagnia e personalmente è la veste che preferisco di qualunque cane da caccia. È buono con i bambini e con le persone anziane.
È un cane molto resistente e sopporta molto bene i climi rigidi. Il mantello non richiede particolari cure se non una spazzolata di tanto in tano, da effettuare con maggior frequenza nei periodi della muta.
Billy: allevamento
Il Billy in Italia non è un cane molto conosciuto e fino ad oggi non esistono allevamenti di questa razza. Il consiglio è quello di rivolgervi agli allevamenti stranieri, in particolar modo quelli francesi.
Photo Credit| Thinkstock