Daisy, un una giovane femmina di Dogue de Bordeaux, era stata abbandonata in Florida, in una zona paludosa ad alto rischio di morte a causa della presenza di alligatori. Più volte i volontari locali, hanno cercato di recuperarla, ma ogni tentativo è fallito. Il cane, infatti, persa la fiducia nel genere umano (come darle torto? Ndr) non lasciava avvicinare nessuno.
I volontari, così, hanno chiamato Eldad Hagar, un attivista americano per i diritti animali, a capo dell’associazione no profit Hope For Paws, di cui vi abbiamo già parlato in occasione di un cane salvato dall’eutanasia. Il lavoro di Hagar, infatti, consiste nel portare in salvo gli animali da situazioni che mettono in pericolo la loro vita.
Hagar assieme ai volontari ha seguito il Dogue de Bordeaux per settimane, dandole da mangiare, limitandosi a farle compagnia, senza mai cercare di accarezzarla, ma non restava molto tempo e non appena si faceva una mossa sbagliata il cane fuggiva verso le paludi infestate dai predatori. Inoltre, Daisy era in pessime condizioni di salute.
Hagar si è reso conto conto che recuperarla era più complesso di quanto immaginato a causa del trauma dell’abbandono e dopo giorni di tentativi a vuoto, non restava che spararle un dardo soporifero e metterla in salvo prima che potesse raggiungere le paludi.
Sul posto è stato chiamato uno specialista di questo tipo di interventi. Quando il cane è stato colpito il sedativo non ha fatto subito effetto, ma fortunatamente Daisy è crollata su un prato poco prima di raggiungere le paludi. Il cane così è stato subito soccorso e trasportato in clinica, dove i suoi problemi fisici sono stati tutti risolti: blocco intestinale, rogna, infezioni fungine. Una volontaria, inoltre, ha deciso di adottare Daisy, che ora ha finalmente una casa e un amico a due zampe che le vuole bene.
Photo Credits|ThinkStock