Una foto emozionante. Figo, un pastore tedesco, cane poliziotto del Kentucky, si sofferma ad accarezzare la bara del compagno di lavoro, l’agente Jason Ellis deceduto nel corso di una sparatoria, mentre era in servizio a soli 33 anni. Figo, al momento dell’agguato non era con lui. Le storie che riguardano i team dei gruppi cinofili (come questo K9) sono spesso toccanti ed estremamente significativi, ma le immagini come in questo caso, possono raccontare molto più di quanto le parole permettano di fare. Non solo.
Ancora una volta abbiamo la testimonianza di quanto i cani possano provare forti emozioni, affetto. Ricordate la storia del cane di nome Capitano scomparso durante il funerale del suo proprietario e ritrovato tempo dopo a dormire sulla tomba dello stesso all’interno del cimitero? Nessuno sa spiegarsi come abbia potuto raggiungere quel luogo ed individuare la giusta sepoltura. O più di recente c’è stato il cane Tommy, che ha commosso tutta l’Italia per la sua devozione….ha continuato ad andare in chiesa tutti i giorni, luogo in cui aveva salutato la sua proprietaria l’ultima volta. Storie che dimostrano come la fedeltà di questi animali vada oltre tutto, anche la morte.
Ne caso di cui parliamo oggi il pastore tedesco sembra aver sentito l’odore del suo compagno dall’interno della bara e come mille altre volte avrà fatto in precedenza, lo ha provato a chiamare, per andare a lavorare. Oppure data l’arguzia e l’intelligenza tipica dei cani e di questi in particolare, stimolati dall’addestramento alla ricerca di sostanze stupefacenti, ha capito che il suo amico e compagno di sempre non era presente: forse era nascosto in quella enorme scatola di legno….
Certo è che ad osservare il video dell’evento funebre e vedere la sconsolatezza con cui il cane si allontana poi, sembra quasi che abbia capito, che il suo amico Jason non tornerà più. La famiglia del poliziotto, considerato un eroe, ha chiesto ed ottenuto l’affido di Figo, che è stato ritirato quindi dal servizio operativo.
La foto, catturata e riportata su reddit.com da cui noi l’abbiamo presa ha riscosso una grande attenzione come potete immaginare.
Fonte: Huffington post