Se ne è andato, dopo una lunga malattia Zio Chichi, ritenuto il cane più longevo del mondo. Si trattava di un piccolo e tenero barboncino grigio, diventato famoso per la sua partecipazione allo show televisivo “Good Morning America” in cui si cercava di raccontare la sua storia: una ricostruzione complessa della sua effettiva età necessaria per conferirgli il titolo di Guinness World Record 2010, come cane più longevo. Si ipotizzavano i suoi 26 anni. In quel contesto, i proprietari, il produttore televisivo Frank Pavich, 36 anni e la sua compagna Janet Puhalovic di 34, cominciarono a ripercorrere a ritroso la vita del cane per scovare le prove cartacee necessarie alla giuria per premiarlo.
La sua storia è ricostruibile con certezza grazie alle adozioni, fino a 20 anni fa ed anche se si hanno delle testimonianze che risalgono a 24 anni orsono (ed in cui si dichiara che il cane allora avesse circa 2 anni), non esistono certezze cronologiche documentate per iscritto o video. Tutte le possibili prove sono andate perdute nel tempo. Certo è che i segni dell’età il cagnolino, li aveva tutti. Combatteva da due anni con un tumore, ma già da un ventennio aveva perso la vista (cataratta, glaucoma ed ulcera corneale) e l’udito. Queste sue condizioni di salute non gli hanno negato però la possibilità di girare il mondo con i suoi ultimi proprietari. Anzi, di recente li ha seguiti anche per il matrimonio avvenuto in Croazia dove ha posato con loro nelle foto di rito. Viveva in Morton Street, nel West Village a New York.
Zio Chichi, nonostante le sofferenze del cancro e la vecchiaia ha dunque resistito a lungo, con forza, ma ad un certo punto gli amati proprietari hanno ritenuto, giustamente che non fosse più possibile sottoporlo a sofferenze inutili e lo hanno fatto sopprimere. Lo hanno comunicato con una mail agli amici, qualche giorno fa, evidenziando come la loro vita ed il loro appartamento risultasse vuoto, senza la presenza di quello scricciolo di barboncino. Come non comprenderli?
I proprietari di Zio Chichi hanno da tempo creato anche una pagina di Facebook, da dove abbiamo tratto la fopo in apertura e sulla quale approfondire la storia del cane.
1 commento su “Era forse il cane più vecchio al mondo, addio a Zio Chichi”