A Roma, in zona via di Grotta Perfetta c’è un piccolo cagnolino che vive ogni giorno della sua vita su di un balcone: giorno e notte, legato alla ringhiera con il guinzaglio. Poco spazio per muoversi, per sgranchirsi le gambe, una vita sedentaria e triste per questo amico a quattro zampe, di nome Pilu. La segnalazione, giunta all’associazione Eaerh è avvenuta in forma anonima, telefonicamente: subito i volontari si sono recati sul posto ed hanno verificato la situazione, che è stata definita drammatica. In una nota l’associazione ha dichiarato:
La proprietaria di Pilu, una signora 90enne con problemi motori ama il suo cane, che è anche la sua unica compagnia, ma non può portarlo fuori e teme che in casa, correndo, la faccia cadere: così il cane è costretto sul balcone, dove ha a disposizione acqua e cibo, una cuccia ed una tenda per ripararsi dal sole e dal calore, ma può muovere solo i pochi passi della lunghezza della corda. Il piccolo cane ha il muso tutto imbrattato da muco e le unghie delle zampe tanto cresciute da essersi arrotolate su sé stesse, il balcone poi è tutto bagnato dall’urina.
Insomma il povero Pilu non può continuare a vivere in queste condizioni, nonostante l’amore che la signora prova per il suo animale domestico, tanto che ogni volta che ne parla le vengono le lacrime agli occhi. L’associazione Eaerh ha immediatamente chiesto una visita veterinaria presso un ambulatorio che si trova in zona, in modo tale che Pilu sia curato e rimesso in sesto: gli stessi volontari stanno anche organizzando dei turni per potersi occupare del piccolo pelosino, portandolo regolarmente fuori per la consueta passeggiata, per sgranchirsi le gambe e per fare pipì. Una brutta storia dettata dalla solitudine e dall’emarginazione, in cui la vittima in questo caso non è solo il cane, ma anche un’anziana signora, sola.
Fonte: Eaerh
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