Giocatore del Bella Vista (Argentina) espulso per aver aggredito un cane. Diciamocelo subito, l’immagine in copertina è agghiacciante, come pure il video completo che vi mostriamo di seguito, ma per fortuna, l’incauto cagnolino è sano e salvo e non ha riportato ferite: di sicuro però un gran bello spavento.
L’ inconsapevole quattro zampe si è ritrovato a passeggiare in un campo di calcio durante una partita. Jose Jimenez, attaccante del Bella Vista ha pensato bene di allontanarlo, ma osservate voi in che modo…
Assurdo vero? In tutto questo però una nota positiva c’è, anzi più di una oltre al fatto che il randagio non si è fatto male: subito dagli spalti sono stati lanciati oggetti per disapprovazione (pessima cosa in generale, ma non stavolta), gli altri giocatori hanno protestato e l’arbitro ha tirato fuori un bel cartellino rosso: “espulso” il calciatore reo del pessimo gesto incivile.
Si è scusato poi affermando che non voleva fare del male al cane, che era stato innervosito dal gioco e dall’arbitro e che era convinto che il randagio fosse stato messo lì dai sostenitori della squadra avversaria. Ha raccontato tante cose nelle interviste delle ore successive (i fatti sono accaduti tre giorni fa), soprattutto ha affermato di non essersi reso perfettamente conto di cosa stava facendo. Pare però che questo non sia bastato e che la sua squadra gli abbia dato il ben servito. Ben gli stà! Il suo problema attuale però sembra non essere il lavoro, bensì quello del figlio di 3 anni, che non riesce a comprendere perché il suo papà abbia preso per il collo un cane e lo abbia lanciato contro una rete.
Non gli ha dato un bell’esempio e ci auguriamo che sia in grado di far comprendere quanto sia stata sbagliata questa reazione senza giustificarla con nervosismi e tensioni di gioco. Non credete anche voi?
Fonte: NyDaily news