Un cane guida speciale, più speciale degli altri ed è tutto dire, perché si è messo al servizio di una gattina cieca. E’ la storia di Emi e Ida, amici per la zampa.
Entrambi condividono un destino triste, quello dell’abbandono e della solitudine che in questo caso li ha uniti e resi più forti e solidali. La prima è stata lasciata sola in un garage abbandonato ad Abano Terme, la seconda è una cagnetta anch’essa abbandonata e finita nel canile di Monselice.
A prenderli entrambi con sé, portandoli a casa, è Michela Stella, una giovane residente a Giarre, una frazione di Abano Terme. La micia si ammala di rinite e diventa presto cieca.
Ida, la cagnetta, nel corso della malattia a decorso rapido verso la cecità, le lecca gli occhi ed offre il suo sostegno alla gatta, coccolandola, facendole da guida e soprattutto avendo cura di non lasciarla mai sola quando si sposta per casa, seguendone i movimenti e indicandole addirittura la strada con il muso.
Una storia davvero commovente che sfata i luoghi comuni che vogliono il cane ed il gatto eterni e contrapposti nemici. L’etologo Danilo Mainardi, intervistato in merito alla vicenda dal Corriere della Sera, che ha riportato il racconto di questa bella amicizia, si mostra meravigliato da questo insolito sodalizio:
E’ la priva volta che sento di una storia del genere, ha spiegato l’esperto. Che i cani siano molto bravi a comprendere lo stato d’animo degli altri animali è cosa risaputa, che i gatti siano dotati di grande intelligenza pure. Ma questa è veramente una storia meravigliosa.
L’esperto prosegue spiegando che
Non è inverosimile che tra cane e gatto nascano collaborazioni molto profonde se trattati bene, se abituati a condividere gli stessi spazi tra questi due animali possono nascere amicizie molto profonde. Direi che è l’ennesimo caso che conferma che quanto si dice di cane e gatto è pura fantasia.
E i vostri cani e gatti sono altrettanto amici? Raccontateci le vostre storie!
[Fonte: Corriere della Sera]
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