Il cane fantasma dell’Amazzonia, già di per se animale misterioso e sfuggente, rischia di sparire del tutto dal nostro pianeta entrando di diritto tra le specie in via di estinzione. Cosa sappiamo di questo animale selvaggio appartenente alla famiglia dei canidi?
Cane fantasma dell’Amazzonia schivo e solitario
Si tratta di un cane dalle orecchie corte, unico membro del genere Canino Atelocynus e specie unica nel suo genere all’interno di un ambiente come la foresta pluviale amazzonica. Di lui si sono occupati 50 scienziati che per molto tempo hanno studiato questa specie cercando di raccogliere più possibili informazioni e immagini attraverso l’utilizzo di “fototrappole”. La ricerca degli esperti è stata pubblicata sulla rivista di settore Royal Society Open Science: al suo interno la mappatura della gamma della specie e il racconto di quelli che sono i suoi comportamenti e il suo habitat naturale preferito.
Nel corso delle loro osservazioni gli scienziati si sono resi conto che il cane fantasma dell’Amazzonia è un animale molto schivo è molto solitario: basti pensare che gli stessi ricercatori non lo hanno mai incontrato ma si sono basati su degli scatti “rubati”.
Poche ma interessanti informazioni sullo stile di vita
Daniel Rocha, ricercatore presso l’Università della California, ha spiegato al New York Times di come abbia iniziato ad appassionarsi a questo animale nel 2015 quando si è trovato a lavorare, per l’appunto, nella parte meridionale dell’Amazzonia. Come anticipato è stato proprio grazie alle nuove tecnologie che si è riusciti a rintracciare alcuni esemplari di questo cane all’interno della foresta: uno dei filmati più interessanti e completi di questo cane particolare dura 20 secondi e lo riprende mentre insegue un topo spinoso che cercava rifugio all’interno di un tronco vuoto.
Cosa si sa realmente di questi misteriosi cani? L’osservazione ha portato a rilevare come i cani fantasma dell’Amazzonia preferiscano vivere in ambienti poco frequentati è in modo solitario: molto poco si sa invece di quel che riguarda il loro stile di vita e delle loro “strategie riproduttive”. Non si sa nemmeno quanti esemplari effettivamente compongano la specie ma è stato possibile rendersi conto che a livello alimentare prediligono il consumo di pesce, frutta e piccoli mammiferi.
Perché si pensa che siano a rischio estinzione nonostante non si conosca il loro numero preciso? Semplice: è stato possibile osservare che la distribuzione dei cani dalle orecchie corte registrata nel corso dello studio appariva essere collegata alla minaccia rappresentata dalla deforestazione.
Il cane fantasma dell’Amazzonia non sarà mai certamente un cane da compagnia, ma non per questo non merita di essere preservato e protetto.