Ricordate la triste storia di Lennox, il meticcio condannato a morte per la sua somiglianza con un pitbull in Irlanda del Nord? Bene, pare che giorno dopo giorno aumentino le sue chance di sopravvivenza: dopo il tran tran dell’opinione pubblica, che si è scatenata sui social network invocando il rilascio del povero cane, ora entra in scena la politica. Proprio ieri il Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, leader del partito unionista Peter Robinson, ha ribadito la propria contrarietà alla situazione, paradossale che si è venuta a creare ed ha caldamente suggerito il trasferimento dell’animale in altro stato.
Attraverso il social network Twitter questa mattina si è scoperto che Lennox sarebbe stato soppresso intorno alle ore otto italiane e che il City Council di Belfast non avrebbe consentito nè alla partecipazione della famiglia, nè alla restituzione del corpo del cane. La notizia non è ancora ufficiale ma sono in molti a credere che il povero cane, che tra l’altro non era nemmeno parente la razza pitbull tanto temuta in Irlanda, sia effettivamente morto. Forse non però a causa della soppressione chimica ma di stenti, per essere stato tenuto in condizioni terribili all’interno di un canile sanitario per ben due lunghi anni. La famiglia ha dichiarato:
Vorremmo cogliere l’opportunità per ringraziarvi di tutti i messaggi di supporto. Ci spiace comunicare che al momento il City Council di Belfast pare avere tutte le intenzioni di uccidere il nostro ragazzo. Nonostante ci fosse stato assicurato in un primo tempo, ci sarà impedito di salutarlo prima dell’esecuzione. Ci è stato anche detto che non potremo avere il suo corpo e riportare Len a casa. Ci hanno informato che riceveremo alcune ceneri per posta.
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