Richiesta di consulto veterinario
Buongiorno a tutti. Vi chiedo aiuto….. ho un beagle di due anni e mezzo che è risultato positivo alla leismaniosi 1:160 con proteine totali di 8,4 albumina 2,3 globuline 6,1 urea 94 creatiNina 1.8 e pu/cu di 0,6. È stato trattato con milteforan,allopurinoloe, acidi grassi e enalapril Dopo 40 giorni abbiamo rifatto le analisi e urea e creatinina sono scese rispettivamente a 56 e 1.6 ma il pu/Cu è aumentato a 3,86 e il peso specifico è 1015. Ha anemia a valori di 33. Come è la sua situazione? Mi consigliano di iniziare con il glucantime al più presto….cosa ne pensate? Il milteforan ha funzionato o no? I valori renali di urea e creatinina sono scesi ma il pu/cu è salito. ….vuol dire che nonostante la cura la malattia sta creando danno renale? Sono più importanti i valori di bun e crea o il pu/cu?….qualora i valori di bun e crea si normalizzassero e il pu/cu rimanesse alto cosa è meglio fare?È il caso di iniziare una dieta renal? .grazie a chi mi aiuterà
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Lesmaniosi problemi renali terapia
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Gentile Sig.ra
La presenza di proteinuria, con aumento quindi della Pu/CU , associato ad aumento di azotemia e creatinina in corso di Leishmaniosi è un dato preoccupante. Colloca il cane in uno stadio di malattia D o di “malato grave” . Una Pu/Cu inferiore a 1 di solito risponde bene alla terapia, tuttavia se i valori non scendono con il progredire della cura o peggio aumentano , la prognosi diviene più negativa . Per valutare l’effetto della terapia con Miltefosina la valutazione del protidogramma ci aiuta poco perché i valori, per tornare alla normalità impiegano tempi lunghi. Più utile sarebbe il monitoraggio della presenza dei parassiti mediante citologie o PCR. Comunque Pu/Cu alta farebbero pensare alla persistenza di abbondati immunocomplessi che sono la causa della glomerulonefrite a sua volta responsabile della proteinuria.
Difficile decidere se cambiare terapia e ricorrere ai composti antimoniali, che potrebbero avere un effetto migliore, ma che potenzialmente sono nefrotossici. La decisione va presa insieme al collega che ha in cura il suo cane e che ne potrà valutare meglio le condizioni. I dosaggi comunque sono più bassi rispetto a quelli consigliati per cani senza problemi renali.
Terapie collaterali per i reni sono utili (alimentazione, integratori, flebo ecc…) L’enalapril purtroppo non sempre è efficace nel ridurre la proteinuria. Potrebbe essere utile provare con i farmaci sartanidi che hanno una buon effetto sulla proteinuria. Non ci sono farmaci del gruppo registrati per i cani, ma solo per i gatti. Un ultimo consiglio, se non è stato fatto, è di valutare la pressione che nel 65 % dei cani proteinurici per leishmania è alta. ACE inibitori o sartanidi abbassato un po’ la pressione , ma spesso può essere necessario ricorrere a dei farmaci calcio antagonistiCordiali saluti
Dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario
>> Leggi qui tutte le risposte del Dott. Fabio Maria Aleandri medico veterinario
Se avete altre domande da porre ai ns veterinari potete visitare la pagina dedicata e riempire il form:
Il nostro “Veterinario online, consulti e consigli su comportamento e salute dei pets” non fornisce diagnosi online e neppure la prescrizione di farmaci. Si tratta di un servizio di informazioni ed orientamento che mai potrà essere considerato sostitutivo di una visita specialistica diretta con il medico veterinario. L’invio della domanda corrisponderà all’accettazione di questa condizione di utilizzo.
Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.
Foto: Thinkstock