Ci stanno arrivando in redazione numerose richieste di consulto legale sulla restituzione al canile di cani adottati o in affido. Ne abbiamo accorpate 2 con diverse ma simili motivazioni. Ecco quai sono o cosa risponde il nostro avvocato esperto in materia di animali domestici
Richiesta di consulto legale su restituzione cane in affido n°1: ho un cane in affido preso in un canile. Dopo circa un mese il case è diventato aggressivo in casa e fuori. Nel canile dove ho fatto l’affido fanno storie per riprenderlo, cosa devo fare?
Richiesta di consulto legale n°2: Ho in affido da un mese e mezzo un cane che purtroppo in questo periodo è diventato aggressivo in casa e fuori, il canile non lo vuole indietro è giusto?
Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni del Foro di Ravenna
Gentili lettori, mi sono arrivate un paio di richieste del tutto simili alla sua, in vista delle vacanze estive. Mi pare che vi sia troppa facilità nel decidere di prendere un cane in affido da un canile. Si tratta di animali che spesso hanno subito maltrattamenti, che non si fidano del’uomo, che hanno bisogno di adattarsi con tempo e dedizione.
Anzichè restituirlo come se fosse un giocattolo, perchè non si fa consigliare un centro cinofilo al quale chiedere aiuto? Un percorso per riuscire ad interagire con il cane? E ancora, come mai il cane è diventato aggressivo? Forse non viene gestito nel modo corretto. Provi a sentire anche con il suo veterinario, non si limiti a liberarsi del problema. Stiamo parlando di un essere vivente che subirà un danno, anche a questo ennesimo abbandono.
Dal punto di vista giuridico il canile non può rifiutare la restituzione del cane, spesso vengono applicate delle sanzioni in casi come questo.
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