Un tenero canarino può essere un ottimo animale domestico, ma occorre avere cura ed attenzione per la gabbia dentro la quale sarà deposto, non solo per quel che riguarda la forma, la pulizia, la grandezza ed i materiali, ma anche per quel che attiene la sua posizione all’interno dell’abitazione. Una corretta sistemazione permette infatti di preservare il benessere psico fisico di chi vi abita all’interno.
Il luogo migliore dove posizionare la gabbia del canarino è uno spazio tranquillo, inondato da luce naturale, lontano dalle correnti d’aria e privo di rumori improvvisi. Niente zone dove vi sono delle televisioni che restano accese fino a tardi, niente salotti dove ci si intrattiene con tante chiacchiere: ricordate che il vostro amico ha bisogno di riposare e di dormire per un numero sufficiente di ore, proprio come voi!
Bandita anche la cucina: le esalazioni dei cibi, dei prodotti per la pulizia, i fornelli ed il calore del forno acceso potrebbero nuocere al canarino. Lo stesso dicasi anche di ambienti dove vi sono fumo di sigarette e spray ad esempio contro le zanzare, che potrebbero essergli addirittura fatali. Dannosi anche i continui sbalzi di temperatura, il riscaldamento d’inverno e l’aria condizionata in estate: la luce infine è importantissima, perché è in base alle ore di luce giornaliere che i canarini regolano il loro metabolismo.
Entrano nel periodo fertile, vanno in muta e si preparano per il riposo invernale seguendo il ciclo della luce. Per questo è assolutamente vietato accendere e spegnere la luce o tenerla accesa fino a tardi nel locale che ospita i canarini. Se non si ha una stanza adeguata si può pensare di collocare la gabbia sul terrazzo. È fondamentale scegliere un posto luminoso, lontano dalle correnti d’aria e dal sole diretto, con una zona d’ombra in cui l’uccellino potrà ripararsi dalla calura. In inverno non dimenticate di foderare le pareti della gabbia per aiutarli a superare il freddo. Fonte: Eco di Bergamo