Il Comune di Arezzo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a favore della sterilizzazione degli animali, sia per quelli randagi che per quelli di casa. Il provvedimento è nato in seguito al crescente numero di animali del territorio, che secondo le stime sarebbero circa 8.000 cani e lo stesso numero, se non di più, di gatti, e soprattutto per evitare il randagismo.
Proprio per questo è stata pensata un’attività di prevenzione e di controllo da parte dell’unità veterinaria della Asl, che opera effettuando interventi di sterilizzazione di gatti appartenenti alle colonie del territorio. I numeri dell’opera di sterilizzazione volta a combattere il randagismo sono importanti; si parla di circa 420 gatti.
Forse non tutti sanno che una gatta può arrivare a partorire anche fino a quattro volte l’anno e che ogni cucciolata può essere composta da otto gattini; a ciò si aggiunge il fatto che i cuccioli, già dall’età di cinque mesi possono accoppiarsi e avere una gravidanza.
Per i gatti domestici la soluzione non è chiuderli in casa, anche perché con i loro bisogni e i loro miagolii fanno capire che non è il caso; se non è possibile far accoppiare l’animale perché non potete prendervi cura dei cuccioli, l’unica soluzione sicura che eviti l’abbandono è la sterilizzazione chirurgica effettuata dal veterinario; dopo questo intervento il gatto, sia maschio che femmina, non avrà più la necessità di cercare un partner: insomma una soluzione che può evitare una vita di randagismo, e quindi di stenti, e spesso anche di maltrattamenti, a tanti gatti.
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