Il grande caldo di questi ultimi giorni sta mettendo a dura prova anche i nostri amici a 4 zampe, domestici e non. Così nelle campagne arrivano in soccorso le autobotti per il rifornimento di acqua, reso necessario dalla grande secca che ha colpito fiumi e laghi in molte zone d’Italia.
A renderlo noto è la Coldiretti, che segnala una situazione di emergenza per l’agricoltura e gli animali, messi alle corde dalla mancanza di acqua. Mucche, galline e altri animali, quando l’afa si fa sentire, mangiano di meno e bevono molto acqua, a discapito della produzione, ma anche le api non riescono a prendere il miele, mettendo a rischio la produzione di miele.
E i nostri fedelissimi di casa? Gatti, cani e conigli non se la passano di certo meglio, anche loro, infatti, soffrono molto il caldo e diventano inappetenti, senza contare il rischio dei colpi di calore. I cani, in particolar modo, non riescono ad espellere il caldo eccessivo attraverso il sudore, come noi. Per regolare la temperatura, infatti, aumentano la frequenza respiratoria e utilizzano la lingua.
Per questo motivo, è sempre meglio evitare di portare a spasso i nostri amici a 4 zampe nelle ore più calde della giornata e soprattutto non bisogna mai lasciarli in macchina sotto il sole cocente. Sono tanti i casi di animali morti a causa della leggerezza dei proprietari. Vale la pena ricordare che basta anche solo 1 ora, sotto il sole delle 12, per surriscaldare l’abitacolo tanto da raggiungere i 50 gradi, una temperatura fatale.
Ci sono poi, alcune razze più a rischio, ovvero quelle brachicefale come il Carlino, il Boxer, il Bulldog, lo Sharpei e il Pechinese, che hanno delle difficoltà respiratorie croniche proprie della loro conformazione. Attenzione anche i cani anziani e i cuccioli in condizioni fisiche non ottimali. Inoltre, non dimenticate di lasciare sempre a disposizione del vostro pelosino acqua fresca a volontà.
Via|Coldiretti; Photo Credits|ThinkStock
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