La stagione venatoria è iniziata ormai da qualche giorno, e come ogni anno non sono mancate le polemiche, soprattutto sulle date di apertura nelle varie regioni, sulla possibilità o meno di cacciare specie protette e in via d’estinzione e di colpire a morte la fauna selvatica nei periodi di riproduzione.
Noi di Tuttozampe vogliamo occuparci degli effetti collaterali della caccia, degli incidenti che colpiscono animali innocenti, e non che gli uccellini non lo siano, ma delle pallottole che vanno a finire su specie che non rientrano tra quelle che si possono impallinare con il beneplacito dello Stato: i gatti, ad esempio.
Perché se sentir sparare in un bosco non è di per sé un suono della natura, ancora più innaturale è ritrovarsi il proprio gattino immerso in un bagno di sangue in giardino. E’ quanto accaduto domenica scorsa, intorno alle 20 30, ad una donna che vive vicino a San Polo in Chianti, che racconta l’episodio sulle pagine di Repubblica:
Ho sentito uno scoppio in giardino, e poi ho visto il mio gatto entrare in casa insanguinato. Un cacciatore gli ha sparato contro. Sono subito uscita, ho guardato vicino alla casa ma non ho visto nessuno. Quella persona deve essersi resa conto di quello che ha fatto ed è fuggita. Il dottore ha detto che hanno usato cartucce a pallini piccoli, forse da uccelli. In un giorno e a un’ora in cui le doppiette dovevano rimanere mute.
La donna ha portato il gatto dal veterinario che gli ha immediatamente curato la zampa ferita. Non è la prima volta che i veterinari curano cani e gatti feriti accidentalmente dalle doppiette. Ma poteva andare peggio, il proiettile poteva colpire una persona:
Ci siamo spaventati. Qua ci sono tanti cacciatori, mi hanno pure chiamato dal Mutuo soccorso di San Polo, frequentato da molte doppiette, per dirmi che gli dispiaceva.
Già ma dispiacersi non basta. La legge prevede che chi spara dia sempre le spalle a case o ville e che non si spari al di fuori dei giorni e degli orari consentiti. E’ assurdo che un libero cittadino debba osservare il coprifuoco nel proprio giardino e trovarsi il gatto ferito da un proiettile. Episodi del genere sono ingiustificabili.