Le buche nel terreno dei nostri cani sono qualcosa con la quale facciamo spesso i conti. Ma dobbiamo fermali o lasciarli fare?
Buche nel terreno ed evoluzione
Questa è una domanda molto bella alla quale rispondere, soprattutto se prendiamo in considerazione il rapporto che abbiamo con i nostri animali. Perché spesso, per noi, vedere i nostri cani scavare buche è come se decidessero di incarnare totalmente il loro essere animale.
E dobbiamo partire da un presupposto: è un comportamento naturale quello di scavare le buche del terreno. Siamo noi umani che percepiamo come fastidioso qualcosa che fa parte della loro evoluzione. Questo significa che tentare di bloccarli dallo scavare buche nel terreno è sbagliato, perché ci poniamo in questo modo contro la loro natura.
Spesso non ne siamo coscienti, ma questo “vizio” di scavare buche nel terreno è legato anche alla razza e alla personalità. Quello di cui dobbiamo renderci conto è se si tratta di un semplice passatempo o se è sintomo di altro.
E più precisamente di noia, frustrazione o stress. In quel caso dobbiamo intervenire, scegliendo però anche il momento e il modo giusto per farlo. Quando i cani scavano buche nel terreno, questo potrebbe essere legato al loro essere predatori.
Ma non solo: in particolare i cani molossi, ad esempio, scavano per poter nascondere quello che loro ritengono essere prezioso. Ecco, quindi, che possiamo ritrovarci con buche contenenti ossi, snack e qualsiasi altra cosa il nostro cane riterrà opportuno proteggere.
Problema se diventa atto compulsivo
I cani randagi spesso scavano per creare delle buche che consentano loro di stare più caldi o più freschi nel corso della giornata a seconda della stagione. Un comportamento che condividono in particolare con il lupo. Talvolta, questa attività di scavo, consente al cane di marcare il territorio con la diffusione del proprio odore.
Il problema reale nasce nel momento in cui lo scavare diventa un atto compulsivo. In questo caso, come sopracitato, potrebbero essere coinvolti stress, noia o frustrazione. E si rende necessario consultare il veterinario per comprendere da cosa dipenda e trovare una soluzione.
Alcune razze, come già indicato, sembrano avere una maggiore propensione a scavare buche nel terreno. Ne sono un esempio i terrier di piccola taglia. Questo loro istinto li porta a essere selezionati dall’uomo anche per delle battute di caccia di piccoli animali rinchiusi nelle tane.
Importante: pur non bloccando questo istinto del cane dobbiamo educarlo a “lavorare” in zone dedicate a lui e non in qualsiasi punto del giardino. Soprattutto se vogliamo salvare le nostre aiuole da morte certa.