Bubba è un cane tossicodipendente, finito in un rehab per curare questo suo stato di dipendenza. Si, avete letto bene. Questa sua condizione è stata causata dall’incuria e dalla poca attenzione del proprietario nei confronti del suo amico a quattro zampe. Ecco la storia di questo cagnolino sfortunato.
Siamo in California, a Tustin: un giorno di qualche mese fa, gli agenti del Dipartimento di Polizia fanno irruzione nella camera d’albergo dove soggiornava Joshua West, un quarantenne tossicodipendente noto alle forze di polizia locali per questo suo stato. Nella camera nessuna traccia dell’uomo, ma in compenso trovarono sparse sul pavimento una gran quantità di droghe, tra cui eroina e metanfetamina, che il cagnolino dell’uomo, Bubba, aveva ingerito.
Immediatamente portato dal veterinario, per le cure del caso, il piccolo cagnolino appariva letargico, inappetente, come se fosse in uno stato di dormiveglia costante. La motivazione? Facile intuirla: nel suo corpo è stata rinvenuta una massiccia quantità di eroina, metanfetamina e nicotina, tutte sostanze lasciate incustodite dal suo proprietario e assaggiate da Bubba.
Era la prima volta che polizia e veterinario avevano a che fare con un cane tossicodipendente: decisero così di portarlo in una struttura per provvedere alla sua disintossicazione. Il cane venne portato all’Orange County Animal Care, per le rime cure del caso, ed oggi segue un vero e proprio percorso riabilitativo e di disintossicazione della droghe con cui era venuto a contatto. Una volta guarito, il piccolo amico a quattro zampe sarà affidato ad una struttura che si occupa di animali abbandonati, affinchè gli trovino una nuova famiglia, che sia davvero in grado di occuparsi di lui.
Fonte washingtonpost
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