Quale è la nuova normalità in Italia? Molto semplice! Si tratta di avere al nostro fianco un amico a quattro zampe. Sembra che adesso i numeri possano testimoniare quanto detto: dopo il lockdown c’è stato un boom di acquisto per quanto riguarda tutti gli animali da compagnia.
Dopo la fine dell’emergenza sanitaria, infatti, molti italiani hanno voluto prendere con sé un pet. Per la precisione, a seconda di quanto è stato riportato da un’indagine risultano ben 7,8 milioni le persone che hanno acquistato un cane o un gatto. Proprio per questo, è aumentata e divenuta sempre più comune l’accensione di una assicurazione per le spese veterinarie.
Casa&Animali per vivere meglio
Il confinamento dovuto a tutte le misure di distanziamento che sono state dettate dalle norme anti-contagio hanno portato a far divenire gli spostamenti solo di corto raggio, rendendo la zona casalinga rassicurante. In questo modo, tutti i reduci dall’esperienza del lockdown, hanno deciso di fare della loro casa il loro punto focale della vita quotidiana.
Infatti, da ricerche effettuati, lo spazio della casa è divenuto il luogo dove si sentono più a loro agio, lontano da eventuali rischi di una eccessiva esposizione al pubblico e protetti da un ambiente conosciuto e sicuro, anche riguardante il punto di vista emotivo.
Proprio a tal motivo, nel 2021 rispetto al 2019, la metà degli italiani ha ridotto le spese che erano destinate alle discoteche, cinema, musei, teatro e una piccola percentuale ha deciso di invitare più spesso amici a casa.
Una percentuale poco meno della media, invece, si vuole dedicare al fai da te all’interno della propria casa, alimentando dunque il proprio rapporto con gli animali da compagnia. Quale è il risultato? Che almeno 3,5 milioni di italiani nel periodo del lockdown o poco dopo hanno acquistato un animale.
Animali domestici per ogni italiano
Dato che gli animali domestici sono quelli che contribuiscono alla gioia e al nostro benessere, principalmente durante dei periodi di stress pari a quelli che si stanno vivendo, si può dire che il rapporto con loro è aumentato fino a diventare una dipendenza emotiva.
Inoltre, ci sono stati degli importanti studi che hanno evidenziato come la salute mentale ne abbia giovato tra tutti i vari elementi determinanti del contatto con la natura e con il legame con gli animali.
Secondo un rapporto è stato stimato che nel nostro Paese erano presenti circa 60,27 milioni di animali d’affezione, questo prima che ci fosse il lockdown, per cui un rapporto 1 a 1 tra animali da compagnia e la popolazione in Italia. Ad oggi è moltiplicato, per cui stilando una lista si può dire che al primo posto si trovano i pesci, al secondo gli uccelli, poi i gatti e i cani e, infine, tutti i piccoli mammiferi e rettili.
Anche se è importante notare quanti animali vi siano nel nostro Paese, è opportuno sapere che non c’è una vera anagrafe nazionale che riguarda tutti gli animali d’affezione, ma nemmeno vengono inseriti i nostri animali in un censimento da parte dell’Istat.