E’ difficile trovare un bambino che non vada d’accordo o che non sia attratto da un animale, soprattutto se vive con lui in casa. Fra gli amici a quattro zampe e i “cuccioli di uomo”, il rapporto è speciale, perchè entrambi hanno una sensibilità profonda e sono capaci di amare profondamente e incondizionatamente. Tuttavia, una famiglia con un bimbo di pochi anni deve fare tutti i calcoli del caso, prima di decidere quale pet è più indicato per le proprie esigenze. La scelta di prendere una qualunque specie tra le mura domestiche, è una condizione dalla quale non si può tornare indietro e anche i figli, grandi o piccini che siano, dovranno imparare termini quali il rispetto e la tolleranza e metterli in pratica.
Non sono rari infatti i casi in cui si va a trovare un amico con delle piccole pesti in casa, che maltrattano o tormentano magari un cane che, rendendosi conto di avere a che fare con dei bambini, non li attacca. Ovviamente i ragazzi sono fatti così e non si rendono conto che possono procurare dei fastidi al pet, ma potrebbe essere pericoloso se dovesse arrabbiarsi. Se anche non lo facesse mai, è compito dei genitori rimproverarli e non lasciare come in realtà avviene, anche se non lo ammetterebbe nessuno, che l’ospite speri che il cane si ribelli e dia una lezione al piccolo maleducato.
Gli adulti, poi, devono assicurarsi che l’animale soprattutto se è vecchio, abbia un luogo dove rifugiarsi e non permettergli però di essere prepotente con gli umani, qualunque sia la loro età. Vietato rubare il cibo ai bambini, mostrare loro i denti o mordicchiarli anche se per gioco. Le regole, insomma, valgono per tutti grandi, piccini e cuccioli e il rapporto che si instaurerà sarà davvero stretto e la famiglia acquisirà un nuovo quanto indispensabile, componente.
foto di: pianeta mamma