Come far socializzare il cane

socializzare cane

Se avete adottato da poco tempo un cagnolino, dovrete iniziare a farlo socializzare con le persone e con gli altri cani; posto il fatto che i primi mesi sono quelli più difficili, dovrete cercare di creare più situazioni possibili per far socializzare il cucciolo.

Innanzi tutto fategli incontrare più persone possibili e dalle caratteristiche fisiche più disparate: ciò serve a far capire al cane che le apparenze non sono importanti; abituatelo ad osservare la gente in movimento, con diversi oggetti in mano e con ogni sorta di abbigliamento.

Le prime uscite devono essere brevi per non stancarlo, e aumenteranno gradualmente con il tempo, ossia mano a mano che il cucciolo cresce e aumenterà le difese immunitarie; cercate di individuare il suo livello di stanchezza, in quanto il vostro obiettivo principale è offrirgli delle situazioni positive.

Farmaci generici anche per animali

come-scegliere-il-veterinario

Il tran tran è partito su facebook quando un guppo di persone ha lanciato una singolare petizione, formando un gruppo intitolato Vogliamo farmaci genercici anche per gli animali che ad oggi conta già più di 5mila iscritti: le firme raccolte saranno presentate al ministero della Salute, per chiedere la possibilita’ di utilizzare i farmaci generici anche nella cura degli animali.

Lo scopo del gruppo è ben chiaro: il gruppo chiede che le famiglie possano avere accesso e farmaci low cost, sia per la profilassi antiparassitaria fino alle vaccinazioni, dai medicinali per le tipologie più o meno gravi che possono affliggere e debilitare il nostro amico a quattro zampe. Effettivamente l’esborso di denaro cui una famiglia è costretta per curare il proprio animale può arrivare fino a migliaia di euro all’anno: perchè dover pagare di più per farmaci che potrebbero essere immessi sul mercato a cifre inferiori?

La petizione ha già raccolto ben 3.256 firme ed è aperta a tutti i medici veterinari, i proprietari di animali e le persone che reputano giusto poter curare anche gli animali con i farmaci generici e non solo con medicine ad uso veterinario: è promossa da Unisvet (Unione italiana associazioni veterinarie) e dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali). I generici, si sa, costano molto meno ed hanno lo stesso principio attivo del medicinale veterinario in uso solitamente negli studi.

Gatti in giardino, cosa piantare a primavera per far felice il nostro micio (fotogallery)

gatto in giardino foto ottoLa primavera è dietro l’angolo, il periodo dell’anno in cui i nostri pensieri sono rivolti verso l’esterno, i germogli iniziano a spuntare sugli alberi, le piante floreali mostrano timidamente i primi boccioli e qualche piantina inizia a sbirciare dal terreno. Se avete sia un gatto, o più di uno, che un giardino farete parte di una di queste due categorie: quelli che vorrebbero tenere il micio di casa il più possibile lontano dalle piante per evitare la sua furia distruttiva, e quelli che invece amano vedere il proprio felino domestico divertirsi tra la vegetazione lussureggiante.

I proprietari felici della presenza del gatto in giardino generalmente lo sono perchè il loro micio non fa danni. E a questo l’animale si può educare, con un po’ di pazienza, in modo da conciliare le due posizioni.

Guida all’acquisto consapevole di un rettile come animale domestico

rettili animali domestici

Da alcuni anni si è diffusa la moda di allevare in casa, come animali domestici, pitoni, serpenti e iguane; purtroppo però, spesso, questi animali vengono accolti in casa senza la dovuta informazione, e quindi ai primi segnali di fastidio vengono abbandonati a se stessi, come è successo alcune settimane fa, quando nella pineta di Castelfusano di Ostia, Roma, sono stati ritrovati due crotali velenosi non autoctoni e quindi, probabilmente abbandonati da un proprietario pentito.

Se si decide di acquistare un rettile, come del resto qualsiasi animale, bisogna domandarsi se possiamo dedicargli il giusto tempo, e soprattutto, acquisire più informazioni possibili su come allevarlo.

La prima cosa di cui rendersi conto è che se un cucciolo di pitone è relativamente piccolo, ma da adulto diventerà di una lunghezza di 4-5 metri per un peso di 70 o 80 chilogrammi, e quindi è necessario offrirgli un rettilario delle giuste proporzione, come del resto il cibo: se ai serpenti piccoli bastano dei topini vivi, a un pitone adulto servono galline e conigli. E qui interviene anche il fattore etico: non a tutti i rettili accettano prede morte, alcuni come il pitone reale o i serpenti di cattura si cibano di prede vive.

In Australia piovono pesci dal cielo

Pesci

Nei giorni scorsi, a Lajamanu, un piccolo villaggio australiano dell’entroterra che conta meno di settecento abitanti, è avvenuto un fatto eclatante, di quelli che, di solito, sono più leggendari che reali. Durante un lungo temporale che per due giorni ha flagellato la zona, dal cielo insieme all’acqua sono caduti in strada una serie di pesci, la maggior parte dei quali ancora vivi. In realtà, non si tratta della prima volta che in questo angolo di mondo, avviene un evento del genere molto curioso ma certamente non impossibile da immaginare. In cinquanta anni, infatti, è successo ben due volte, ma nel 1974 ha avuto un impatto più consistente.

Reclusione per chi commercia pellicce di cani e gatti

pelliccia cani e gatti

Pene severe per chi importerà pellicce di cani e gatti dall’estero da utilizzare per il confezionamento di capi d’abbigliamento: il Consiglio dei Ministri ha approvato, infatti, un decreto legislativo che impone nuove sanzioni per chi fa commercio di pellicce di animali domestici. Chiunque si occuperà di questa attività sarà

punito con l’arresto da tre mesi ad un anno o con l’ammenda da 5.000 a 100.000 euro; oltre alla confisca e distruzione del materiale a proprie spese.

Secondo un dossier del 2001 della Lav, la Lega Anti-Vivisezione, molti cani e gatti venivano uccisi per confezionare gli inserti in pelliccia di scarpe, cappotti e giacche; questi animali, allevati in Asia in condizioni spaventose, venivano poi sacrificati sull’altare della moda, ovviamente nei circuiti semi-clandestini.

Eccezionale nascita di orso in Vietnam

1951~Orso-grizzly-con-cucciolo-Posters

Grande festa per lo staff della Animals Asia Foundation, l’associazione no profit fondata da Jill Robinson che da anni si batte per porre fine ad una barbaria senza precedenti: l’estrazione della bile da orsi vivi. La bile di orso, un liquido organico interno, è molto richiesta dalla medicina tradizionale cinese per comporre unguenti e medicinali, ma si tratta pur sempre di una pratica dolorosa cui i poveri orsi vengono sottoposti. Tuttavia qualche settimana fa si è verificato un evento senza precedenti: uno dei 19 orsi cui è stata estratta la bile, ha dato alla luce un piccolo.

L’orso, che è stato liberato dall’associazione in una fattoria tra Cine e Vietnam, si trovava rinchiusa in una gabbia e con un catetere inserito nella cistifellea: quando gli esperti dello staff dell’associazione l’hanno visitata, l’orsa era in precarie condizioni di salute, con la cistifellea malridotta e con infezioni in corso. Tuttavia qualche giorno dopo gli stessi veterinari hanno constatato la nascita, in perfetta salute, di un neonato di orso, concepito prima dell’orrenda mutilazione alla madre.

La mamma ora, stressata, non è in grado di prestare le prime cure al piccolo che è stato preso in custodia dai veterinari, nutrito con biberon e vegliato ogni ora. L’animals asia foundation ha già liberato altri 361 orsi che si trovano in condizioni di salute disperate, rinchiusi in gabbie strette all’interno di fatiscenti fattorie, la cui estrazione della bile nel 90% dei casi significava la morte. Nonostante le autorità abbiano bandito tale pratica, la medicina cinese tradizionale, rifacendosi a millenarie tradizioni continua a mungere, per così dire, gli orsi per ottenere il prezioso liquido.

Denti ipsodonti, come comportarsi

denti coniglioNon tutti gli animali esotici hanno problemi con i denti, ma quelli che li hanno probabilmente possiedono una dentatura a crescita continua per tutta la vita. Si tratta di denti definiti ipsodonti che possono richiedere rifiniture periodiche, qualora non si riducessero in maniera naturale.
Erbivori come i conigli e i porcellini d’India hanno lunghi denti che crescono continuamente. I denti ipsodonti hanno le corone che si estendono su una grande lunghezza al di là delle gengive, quindi sono insolitamente lunghi.

L’azione naturale della macinazione del cibo durante la masticazione provoca un’usura dei denti che si mantengono così ad una lunghezza normale, che non crea problemi. Tuttavia in molti animali domestici non sempre si verifica o comunque l’usura naturale appare talora insufficiente, così è necessario intervenire manualmente e regolarmente sulla lunghezza dei denti, evitando problemi di salute anche seri.

Cani di razza gratis, truffa sul web

caniOltre venticinquemila italiani caduti nella rete delle truffe canine su web: a denunciarlo è l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, la quale parla anche di un giro d’affari che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. In pratica per i malcapitati, l’imbroglio arriva da internet, con una proposta di affido permanente e gratuito di cani di razza, con l’unico costo legato al trasporto degli animali in Italia. Si, perchè si troverebbero in Africa e precisamente in Camerun, solo che dopo l’invio della somma gli ipotetici proprietari della cucciolata si dileguano, lasciando nell’angoscia coloro che per avere un cucciolo hanno speso denaro ed emozioni.

Marzo, visite gratuite per cani e gatti

cane-e-gatto-animal-love

Nel mese di marzo prenderà vita una bellissima iniziativa, la Stagione della prevenzione, promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. L’iniziativa è volta a garantrire il benessere di cani e gatti attraverso visiste veterinarie e specialistiche: si stima infatti che solo il 25% degli italiani porti il proprio animale domestico a periodiche visite mediche.

La stagione della prevenzione coinvolgerà circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia, che a marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi, i cani ed i gatti. Prenotare la visita è facilissimo, basta telefonare al numero verde 800189612 per prendere nota dei nomi e degli indirizzi dei medici veterinari che aderiscono all’iniziativa.

L’iniziativa ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali. In tempi di crisi economica iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo. La nostra missione è quella di prolungare nel tempo lo speciale rapporto tra uomo e animale, aiutando ed affiancando i proprietari a prendersi cura dei loro pet. Lo facciamo quotidianamente attraverso la ricerca e lo sviluppo di alimenti più appropriati ad ogni specifico bisogno dell’animale, e attraverso un impegno costante teso a diffondere la cultura della cura e prevenzione

dice Marina Debernardi, amministratrice delegata di Hill’s Italia.

Sei tu che comandi, animali domestici e sottomissione

conigli

Anche tra gli animali domestici si vengono a stabilire delle gerarchie. Per riconoscere gli atteggiamenti di dominanza e sottomissione dei nostri pets, vediamo come si comportano alcune specie a riguardo. E’ noto che i cani si mettano a ventre in su non solo per ottenere un piacevole massaggio, ma anche per mostrare sottomissione al proprietario o verso altri membri della loro specie, reputati in posizione dominante. Ma i cani non sono gli unici animali che mostrano un comportamento remissivo. Anche tra gli animali esotici esiste una gerarchia, chiaramente visibile in alcuni gesti e posizioni che vengono assunte di volta in volta.

A seconda del sesso e delle dimensioni, il drago barbuto, agita le zampe in un lento movimento circolare (circonduzione degli arti anteriori, la femmina lo fa durante l’accoppiamento), oppure si gonfia per accrescere le sue dimensioni (il maschio dominante, sempre durante l’accoppiamento).

25 specie a rischio tra scimmie, gibboni e lemuri

lemuriVenticinque primati sarebbero a rischio di estinzione quasi immediata e potrebbero scomparire nel giro di qualche anno, prima che molti esseri umani possano conoscerli almeno in fotografia. Questo è quanto denunciato da un gruppo di zoologi di fama mondiale che hanno compiuto degli studi in merito, raccolti dall‘Iucn, Union for the Conservation of Nature. In grave pericolo sarebbero soprattutto le creature più prossime all’uomo come le scimmie, ma anche i gibboni e i lemuri che, al contrario degli esseri umani che oggi sono quasi sette miliardi, sono ridotte a poche centinaia di esemplari.

Lav in piazza per difendere 40 milioni di galline

galline350 piazze italiane per difendere i diritti delle galline: a organizzare l’evento è la Lav, la Lega Anti vivisezione, che il 13 e 14 marzo prossimi, chiederà a istituzioni e cittadini di acquistare uova che provengano da esemplari liberi. Riconoscere la differenza è facile, visto che nella scatola si trova scritto un codice che conferma la provenienza; se vi si trova apposto il segno 3, vuol dire che le galline produttrici si trovano in allevamento. Le condizioni in cui vivono queste creature, infatti, sono al limite della sopravvivenza e soltanto con una azione comune, si potrà fare qualcosa per aiutarle.

Pesci timidi, quando l’acquario sembra deserto

acquarioCi siamo: l’acquario è stato popolato, bilanciato chimicamente, allestito con tutte le difficoltà che questo comporta e il dispendio sia economico che di tempo. Ora possiamo osservare i pesci abitare la loro nuova casa, rincorrersi, mangiucchiare le piante, ammirare i loro stupendi colori e perchè no, anche vantarci con amici e ospiti della riuscita della nostra creazione. Tutto procederebbe proprio così se non fosse che i pesci latitano alla nostra vista e sembrano quasi dileguarsi non appena ci avviciniamo al vetro, o peggio, se ne stanno tutto il tempo nascosti.

Perchè i pesci si nascondono? A questa domanda gli esperti danno più di una risposta plausibile. Quella più probabile, tuttavia, è anche la più semplice ovvero il pesce è spaventato o si sente a disagio nell’ambiente circostante. In questo caso, non resta che porsi un altro importante quesito: cosa scatena una reazione di paura nel pesce?