Il virus della leucemia felina influenza negativamente l’organismo del gatto in molti modi. E’ infatti la causa più frequente di tumore nei gatti, ma può provocare anche uno stato di immunodeficienza tale da ostacolare la fisiologica protezione dalle infezioni da parte del sistema immunitario. Da qui lo sviluppo di numerose malattie che possono mettere a repentaglio la vita dei nostri amici felini. E’ importante, in caso di sospetta infezione proseguire subito con la diagnosi certa, per poter applicare le terapie dovute al caso, ed evitare il contagio ad altri animali, ma vediamo nel dettaglio.
cinzia iannaccio
Gattini da adottare e non solo al SuperCat Show 2011, la più grande festa felina d’Italia
Vedete questi gattini? Si chiamano Hansel e Gretel e sono stupendi! Hanno circa 50 giorni e sono già delle piccole grandi star: si tratta delle due mascotte dell’XI edizione del SuperCat Show 2011 che si terrà sabato 5 e domenica 6 Novembre presso l’area della Nuova Fiera di Roma (ingresso Nord Padiglione 7). Di cosa si tratta? Ma ovviamente della più grande festa felina che ci sia in Italia! In questo week end ci saranno mostre dedicate, miao-spettacoli, giochi e corsi di educazione alla convivenza gatto-bambino, shopping in tema, concorsi di vario tipo e soprattutto adozioni che vengono dal cuore.
Leucemia felina (FeLV): sintomi, contagio e sviluppo della malattia
La Leucemia felina è, come dice il nome, una forma di cancro che provoca un aumento della produzione di leucociti ed è provocata da un virus. Il Virus della Leucemia Felina (FeLV) appartiene alla famiglia dei retrovirus, come quello dell’immunodeficienza felina (FIV ) o umana (HIV). Va subito detto però che nonostante questa ed altre correlazioni, comprese le malattie secondarie che sviluppano, i due virus non vanno confusi. La FeLV non è molto diffusa come patologia tra i gatti: negli Stati Uniti, si stima che ne soffrano il 2% dei mici. Non per questo bisogna abbassare la guardia. Cerchiamo di capire dunque come si sviluppa o si può prevenire questo virus.
Gattare con tesserino di riconoscimento e manuale per la cura dei gatti: accade a Genova
Le colonie feline non si possono toccare: anche una recente sentenza giuridica ha dato rilievo alla scelta dei mici di colonizzare un luogo. Certo è che quando i gatti randagi vivono in città possono essere oggetto di ansia da parte di alcuni “vicini di casa” nell’eventualità di un pericolo per la salute pubblica. Per questo motivo le istituzioni locali devono prendersi cura di tali mici, attraverso la registrazione delle singole colonie feline, il controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, la corretta alimentazione e la tutela della loro salute.
Come proteggere i cani dal freddo…ma ne hanno bisogno?
Gli animali domestici vanno protetti dal freddo? Ed i cani in particolare, ne hanno bisogno? La questione è abbastanza controversa, anche perché la natura li ha appositamente donati di belle e folte pellicce. Detto ciò, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al vento e alla pioggia, oltre che al gelo, non fanno bene a nessuno. I nostri animali domestici però non sono più animali “in natura”, sono abituati al riparo della casa, di una cuccia, alle temperature miti dell’ambiente casalingo. In questo senso di sicuro occorre proteggerli dal freddo, con piccoli accorgimenti: ecco quali.
Maltrattamenti animali: il comune di Milano stanzia 48.000 euro
Che la sensibilità degli amministratori stia cambiando? A fronte di continue notizie sui maltrattamenti degli animali, ci fa piacere vedere ( e raccontare) che alcune istituzioni pubbliche si impegnano concretamente per un’azione di controllo e cura dei randagi e non. L’ultima notizia arriva dal Comune di Milano: la giunta ha approvato lo stanziamento di 48.000 euro per la tutela della difesa degli animali maltrattati (nel corso del prossimo 2012). I soldi saranno impiegati nella prevenzione, gestione e vigilanza contro tutti i gesti di violenza sugli animali.
Fermiamo la guerra ai randagi dichiarata in Ucraina
C’è in corso in Ucraina una spietata guerra agli animali randagi. Lo scopo è quello
Calicivirus felino: cause, sintomi, diagnosi, cura e vaccino per l’ “influenza del gatto”
L’infezione da Calicivirus nel gatto (FCV ) è abbastanza comune, a tal punto da ritenerla in assoluto la più diffusa malattia infettiva tra i mici. La più alta incidenza però (tranquillizzatevi subito) la si ha nei gattili, nei rifugi o negli allevamenti, dove è più facile la presenza di animali non vaccinati. Sono questi infatti a trasmettere il virus ed i problemi di salute correlati. Quali? Scopriamoli insieme dopo il more.
Stop alla vivisezione e agli allevamenti di animali finalizzati alle sperimentazioni
Finalmente ci siamo. In Italia è stato approvato un emendamento alla legge europea che vieta di fatto nel nostro Paese l’allevamento di animali destinati alla vivisezione o comunque alla sperimentazione sugli animali. A darne l’annuncio, ieri, il Ministro Maria Vittoria Brambilla, nota per le sue decise posizioni animaliste, che ha così spiegato i contenuti della direttiva:
“non appena l’emendamento sarà approvato definitivamente ed entrerà in vigore, non sarà più possibile allevare cani, gatti, primati nel territorio nazionale con tali scopi. Verranno anche vietati tutti quegli esperimenti su animali che non prevedono anestesia o analgesia. Oggi è avvenuta una rivoluzione culturale. Assicureremo un sistema ispettivo e si definiranno anche le sanzioni appropriate per dissuadere chi non rispetta il quadro legislativo”.
Cosa fare in caso di gravidanza isterica nei cani? Diagnosi, cure e sterilizzazione
Per la diagnosi di gravidanza isterica nel cane il vostro veterinario avrà bisogno di tutte le informazioni generali sulla salute della vostra amica a quattro zampe: quando è andata in calore l’ultima volta, quando sono comparsi i sintomi che vi preoccupano e soprattutto quali sono. Una visita fisica concluderà il tutto insieme ad alcune analisi di routine (emocromo ed urine) che mirano essenzialmente ad escludere altre patologie, come pure un’ecografia per escludere una gravidanza vera o un’infezione.
Gravidanza isterica nei cani? Ecco le cause ed i sintomi per riconoscerla
Il 60% dei cani femmina non sterilizzate va incontro ad una gravidanza isterica, detta anche falsa o pseudogravidanza. Si tratta di una condizione molto comune che quindi non deve metterci in allarme (come è possibile che sia incinta? Come farò con i cuccioli?), ma che bisogna saper riconoscere e gestire, anche perché il fenomeno può essere molto intenso. Non si conoscono le cause precise della pseudociesi (termine scientifico), ma di sicuro c’è una componente ormonale, sbalzi non propriamente fisiologici. Colpisce indifferentemente tutte le razze di cani. Ma come si manifesta?
Parvovirus nei cani, sintomi, cause, prevenzione e cure
L’infezione da parvovirus canino (CPV) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i cani. Il virus si manifesta in due forme diverse. La forma più comune è quella intestinale, e come potete immaginare è caratterizzata da vomito, diarrea, perdita di peso e mancanza di appetito (anoressia). Meno comune è invece la forma cardiaca, che attacca il cuore dei cuccioli molto giovani conducendoli purtroppo spesso alla morte: nella maggior parte dei casi tra le sei settimane ed i sei mesi di vita dell’animale. L’incidenza di infezioni da parvovirus nei cani rispetto al passato si è ridotto grazie alla vaccinazione precoce dei cuccioli contro questo virus.
Demodicosi cani: sintomi, causa, prevenzione e cura della “Rogna Rossa”
La demodicosi conosciuta comunemente come “rogna rossa” è una malattia infiammatoria della cute del cane causata da alcuni parassiti che albergano i follicoli piliferi dell’animale, si tratta di alcune specie di acari Demodex. Non sono ben chiare le cause dello sviluppo della malattia, certo è che questi acari sembrano trasmettersi dalla mamma cane ai suoi cuccioli già dai primi giorni di vita. Tali parassiti sono infatti riscontrabili anche in animali perfettamente sani. Questi però (si presuppone per delle predisposizioni genetiche ed immunitarie) ad un certo punto, nel cane adulto cominciano a riprodursi in maniera eccessiva e a provocare le lesioni tipiche della rogna ma anche problemi di salute gravi. La rogna rossa è tipica dei cani e dei gatti non si trasmette in altri animali, men che meno nell’essere umano.
Stop all’allevamento di cani Beagle da avviare alla vivisezione: è mobilitazione
“Questo lager deve chiudere”! Tali parole campeggiano da ieri sopra il tetto della tristemente nota Green Hell di Montichiari (BS), l’allevamento di cani Beagle destinati alla vivisezione. Un gruppo di attivisti animalisti si è infatti raggruppato nei dintorni dell’azienda e 5 di loro sono riusciti anche a salire sul tetto dell’edificio, dove hanno passato la notte. I manifestanti vengono da ogni parte d’Europa, pacificamente per chiedere la chiusura o la conversione di tale azienda, all’interno della quale sono stazionati circa 2.718 Beagle, poco più che cuccioli, pronti per essere spediti quali cavie in laboratori per sperimentazioni (circa 250 al mese).