Cane salva neonata abbandonata accudendola nella sua cuccia! La notizia, lo dico subito, è vecchia, ma è una di quelle storie che sul web torna sempre come nuova. Ne ho trovato traccia dal febbraio 2008 ed ora sta tornando a far parlare di se, a circolare, ma visto che si tratta di una buona novella, vale la pena di raccontarla, per ricordare (a chi lo avesse dimenticato), cosa significa l’istinto animale e buono di un cane. I fatti sarebbero avvenuti in Argentina, ad Abasto, una località nei pressi di Buenos Aires. In una fredda notte invernale, un cane femmina, girovagando tra la spazzatura scova una neonata abbandonata.
cinzia iannaccio
Terrier-Shih Tzu creduto morto, si risveglia prima di essere seppellito
Un vero miracolo natalizio, è questa la sensazione che si ha nel leggere certe notizie: Scamp, un Terrier-Shih Tzu, dopo aver saltato baldanzoso la staccionata del giardino della sua casa era stato violentemente investito da un’autovettura di passaggio. Un grande spavento per la famiglia dei McKinlay, i proprietari del cagnolino di soli 8 mesi tramutato subito in dramma: il cucciolo non respirava ed era immobile a terra, sanguinante, con gli occhi sbarrati e fissi verso il vuoto. Un evento improvviso difficile da spiegare ai bambini in lacrime che andavano consolati. Così nonno McKinley ha pensato di raccogliere le spoglie di Scamp in un telo e riporlo in un riparato angolo del giardino, per occuparsi dei nipotini: lo avrebbe seppellito il giorno successivo.
Green Hill viola le leggi sul benessere dei cani: la conferma dell’Oipa
E’ pazzesco quanto sia intricata e complessa la vicenda di Green Hill, la fabbrica di Beagles destinati alla vivisezione e alle sperimentazioni. E’ un lager e più volte sono state riscontrate delle violazioni alle comuni norme circa il benesere degli animali, eppure la struttura non è ancora stata obbligata alla chiusura. L’ultimo capitolo è quello di ieri ed arriva dall‘OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU, nonché associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente.
Gatto Ocicat: struttura fisica, carattere, salute, costi e foto
Di recente mi sono imbattuta in gatto Ocicat: bellissimo come potete vedere dalle foto e dall’aspetto assolutamente selvaggio, che ricorda quanto mai le cugine feline tigri ed i ghepardi. Nasce da un fortuito incrocio di varie razze (abissino, Siamese, ed American Shorthair), nel 1964 in un allevamento di gatti nel Michigan (Stati Uniti). In realtà si trattava di una sperimentazione ed al suo posto doveva nascere tutt’altro: il micino color avorio con le macchie dorate fu castrato e dato via come gatto domestico, ma di li a poco alcuni genetisti ed altri allevatori ne rilevarono le splendide caratteristiche selvatiche e si impegnarono a riprodurlo: da qui i vari tipi di Ocicats.
Cos’è l’anagrafe felina? Ed è obbligatoria l’iscrizione?
E’ difficile che un gatto si perda, ma può accadere. Se il vostro micio è in possesso di un microchip chi lo trova può risalire a voi ed avvisarvi soprattutto se avete regitrato il tutto presso l‘Anagrafe Nazionale Felina. Ma di cosa si tratta? Ed è una registrazione obbligatoria? La maggior parte di voi lettori di tuttozampe ha già da tempo provveduto a questa pratica, ma molti, che magari proprio in questi giorni hanno acquistato un gattino, non sanno di cosa si tratta e soprattutto non ne conoscono i vantaggi. Dunque proviamo a spiegarlo con la definizione che ne da il sito stesso online:
“L’Anagrafe Nazionale Felina è una banca dati informatizzata che registra i dati identificativi dei gatti dotati del dispositivo di identificazione elettronico (microchip)”.
“Offro cane di razza in regalo”..ed invece è una truffa
Se trovate un’inserzione in cui qualcuno offre un cane, magari anche di razza, in forma gratuita, accendete le antenne della vostra prudenza: potrebbe trattarsi di una truffa. Anzi a dire il vero lo è quasi sempre, come spiega in un comunicato l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente). Le segnalazioni al riguardo stanno diventando ogni giorno più numerose: in molti siti di annunci (soprattutto gratuiti, ma non solo), è possibile trovare qualcuno che per un problema serio ed improvviso deve disfarsi dei suoi preziosi animali di razza e pur di farlo velocemente è disposto anche a regalarli.
Stop alle pellicce, prosegue raccolta firme della LAV
Basta pellicce! 38.000 persone hanno già detto stop all’allevamento, alla cattura in natura e all’uccisione degli animali da pelliccia, chiamati all’appello (e alla firma di una petizione) lo scorso week end dalla LAV in numerose piazze italiane. Per l’occasione, la proposta di una tassa sulle pellicce “salva Italia” e “salva animali” oltre che la costituzione di un sito internet specifico all’interno del quale è possibile capire tutti i motivi per cui le pellicce animali andrebbero bandite dalle popolazioni civili.
I gatti più belli del mondo? A Napoli
Gatti che passione: sembra questo lo slogan più appropriato dell’Esposizione Internazionale Felina che si terrà a Napoli nel week end (domani sabato 17 e domenica 18 dicembre, nella Sala Galatea, area congressuale della Galleria del Mare a Napoli, dalle ore 9,00 alle ore 19,00). Qui, sarà possibile scoprire ed osservare la bellezza e la simpatia di numerosi gatti, anche appartenenti a razze feline rare, provenienti da ogni parte del mondo: 300 mici delle 56 razze riconosciute ufficialmente dalla federazione felina internazionale.
Il “gatto con gli stivali” al cinema: quando gli eroi dei cartoons sono animali
Dal 16 dicembre al cinema. Anche in Italia Il Gatto con gli Stivali divertirà un gran numero di persone in attesa di quello che è definito il film di animazione più atteso dell’anno. Il micio in questione lo conoscete già, è l’impavido e simpatico fuorilegge che ha accompagnato l’orco Shrek nella sua ultima avventura. Ed ancora una volta si avvale della voce affascinante di Antonio Banderas. In questo nuovo capitolo della DreamWorks Animation il Gatto con gli Stivali cercherà di redimersi e riconquistare i suoi vecchi concittadini, oltre che una splendida gattina, sensuale e senza unghie e che nulla ha a che vedere con la troppo nota Hello Kitty.
Addome gonfio ed altri sintomi del blocco intestinale nel gatto
Un addome gonfio nel gatto può essere correlato ad un blocco intestinale. La causa più comune in questi casi riguarda un fecaloma (la pupù bloccata), oppure l’ingestione di un corpo estraneo (vere e proprie palle, grumi di pelo), ma non vanno dimenticate anche alcune patologie come i tumori e la stenosi (restringimento) dell’ intestino tenue e crasso, le aderenze dopo un intervento chirurgico addominale, ernie inguinali, e l’intussuscezione, ovvero una condizione nella quale una parte di intestino penetra in un’altra ostruendolo. Un blocco intestinale può essere parziale o totale, completo.
Gatto affetto da polidattilia salva il suo rifugio
La storia che vi raccontiamo è accaduta a Greendale nel Wisconsin, Stati Uniti. Riguarda un bel micio dal pelo lungo e tigrato di nome Daniel. Ha una caratteristica che lo contraddistingue dagli altri gatti: è affetto da polidattilia, una patologia genetica che comporta lo sviluppo di più dita rispetto alla norma. Daniel infatti ha 26 dita anziché 18 sulle sue zampe. Ogni zampa anteriore del gatto solitamente ha 5 dita (con altrettante unghie), mentre la posteriore 4. Quello di Daniel non è però un record, il Guinnes dei primati in questo senso appartiene ad un micio che ne ha 28, ma soprattutto, va detto che questa anomalia congenita non crea al nostro amco felino alcun disagio o limitazione
Cani, gatti e “botti di Capodanno”
I fuochi d’artificio sono molto belli da vedere se fatti da professionisti ed in aree specifiche. Ma quello che avviene la notte di Capodanno è un qualcosa di diverso e che va oltre tutto ciò, mettendo in pericolo, anche nei giorni successivi, persone adulte, ma soprattutto bambini ed animali. Cani, gatti, ed uccelli spesso rimangono feriti se non uccisi da questi “giochi” fatti da gente non sempre consapevole dei rischi connessi. Anzi, per essere precisi ogni anno almeno 5.000 cani ed altrettanti gatti rimangono in un modo o nell’altro vittime dei “botti di Capodanno“, senza contare le decine di migliaia di uccelli e di altri animali domestici e da lavoro, coinvolti.
Menù di lusso per cani a Natale: al ristorante
Andare a pranzo fuori con il proprio cane? Non è un’impresa facile. Farlo per il Natale ancora meno. Ma qualcuno ci ha pensato ed ha trovato il modo di risolvere la questione con circa una settimana di anticipo. L’appuntamento è a Roma in via della Penna a due passi da via del Corso, in pieno centro storico presso il ristorante La Penna d’Oca che ha ideato ed ospita l’iniziativa, per il prossimo sabato 17 dicembre. Nel menù previsto per i nostri amici a quattro zampe? Vere delicatezze da leccarsi i “baffi”!! Carne di cavallo con patate, riso e salmone, oppure quaglia, a seconda dei palati. Il tutto magari anche con gelato finale.
Tassare le pellicce: manovra “Salva Italia” e “Salva Animali”
E’ questa la nuova proposta della LAV (Lega Anti Vivisezione): tassare le pellicce in quanto bene di lusso, dunque non necessario in modo da dare un serio contributo alla manovra fiscale italiana e soprattutto salvaguardare la vita di tanti animali. E’ per questo che l’associazione, oggi e domani (10 e 11 dicembre 2011) scende nelle piazze con la nuova campagna informativa “non lo sapevo.com”. In un sito internet tutti i motivi per cui questa prassi andrebbe evitata, ma soprattutto, il lancio di una raccolta di firme.