E se al cane esce sangue dal naso? Cosa significa, occorre preoccuparsi? E cosa fare? Un sintomo semplice che può significare tante cose, ma che certamente spaventa chiunque, qualunque amorevole proprietario di cani. Il sangue nel naso nei cani è causato essenzialmente da corpi estranei, spesso da parassiti che erodono le mucose interne, ma anche traumi, infezioni e tumori.
cinzia iannaccio
Cesar Millan in Italia: metodi coercitivi per gli animalisti
Cesar Millan sì o no? Da tempo si discute sulla questione, il noto addestratore di cani americano, protagonista dello show televisivo Dog Whisperer in onda in Italia sul canale satellitare di Sky National Geographic e sul digitale terrestre trasmesso da Cielo è bravo oppure no? Un violento o un eccezionale educatore cinofilo? A dirla tutta, la sua trasmissione televisiva è un successo e come purtroppo si dice nel mondo dello spettacolo ….”purché se ne parli … va tutto bene, anche le critiche”.
Un cane guida per un cane cieco
La storia di oggi arriva dagli Stati Uniti e racconta di due cani, Tanner e Blair “legati” nel senso buono del termine, da un guinzaglio. Tanner infatti è un Golden Retriever cieco, che per di più è affetto da epilessia, mentre Blair è il suo cane guida, un Labrador che lo accompagna ovunque tenendo il guinzaglio con la bocca.
Euro 2012, l’Italia in campo e la strage di cani continua
C’era una volta la storia dei cani randagi uccisi in Ucraina per pulire le strade in vista degli Euro 2012. “C’era”, perché sembra che il problema sia scomparso, anche se in realtà lo sterminio continua. E’ sempre così, quando il pallone comincia a girare, gli italiani si fermano, la questione del “biscotto” è passata tra i titoli principali nei telegiornali, mettendo in secondo piano anche la crisi economica. I cani randagi d’Ucraina sono stati dimenticati e così tutte le smorfie di sdegno al riguardo che si era avute nei mesi precedenti agli europei di calcio. Tra queste anche quelle dei rappresentanti del calcio italiano.
Cani, gatti ed altri animali domestici: maggiori cure in estate
E’ arrivata l’estate, quella fisiologica da “calendario” (fra pochi giorni), ma anche quella delle alte temperature e dell’ondata di calore pericolosa anche per la salute di umani ed animali. L’estate è più che mai la stagione migliore per dimostrare quanto si amano gli animali prendendosi cura di loro, fino in fondo. Come? Prima di tutto evitando di abbandonarli prima di partire per le vacanze: pensate che ogni anno, da giugno a settembre i cani abbandonati avvistati sulle autostrade sono in media 5.000 con quote di incidenza che raggiungono le 1.800 segnalazioni solo in agosto.
Terremoto in Emilia ed animali: l’azione dell’OIPA
Il terremoto in Emilia, ha colpito duramente anche gli animali: quelli che si trovavano nelle stalle crollate, gli altri rimasti isolati nelle campagne senza cibo ed anche ovviamente cani e gatti (randagi e domestici), pappagalli, cocorite, tartarughe e criceti. La lista stilata dalle varie associazioni animaliste al riguardo è molto lunga, ma pensate che in quella dell’OIPA c’è addirittura un acquario per pesci esotici di circa 250 litri d’acqua, messo in sicurezza: è chiaro che se una casa diventa inagibile lo è anche per gli animali che vi dimorano, pesci compresi, e mantenere l’ecosistema di un acquario tropicale non è semplice.
Cane rischia il soffocamento col filo del telefono, ma riesce a chiamare i soccorsi
Un cane biricchino giocando da solo in casa, ha avuto un inconveniente molto pericoloso: rosicchiando il cavo del telefono ha finito per arrotolarselo intorno al collo ed ha rischiato di morire soffocato. Nel tentativo estremo però è riuscito a chiamare i soccorsi che lo hanno salvato. Queste storie sono pazzesche e ci piacciono in particolar modo perché sono a lieto fine ed insegnano qualche cosa su cui riflettere a fondo: un animale domestico è come un bambino, bisogna prevenire gli incidenti domestici creare un ambiente a loro misura, priva di rischi, soprattutto se li si lascia anche per poco da soli in casa. Per il resto, un ruolo determinante lo gioca la fortuna, come è capitato a George il protagonista della nostra storia odierna. Ecco come e perché.
Gatti abbandonati in un appartamento senza cibo, forse hanno mangiato i cuccioli
Ancora storie di maltrattamenti ed abbandono di animali, gatti nello specifico. Solo ieri vi abbiamo raccontato la storia di un gatto, con tanto di collare antipulci, dunque domestico, messo in un sacchetto della spazzatura e lanciato da un’auto in corsa in prossimità di alcuni cassonetti dell’immondizia. Era accaduto a Milano che oggi diventa protagonista di un altro brutto racconto: una segnalazione dell’ufficio tutela animali del comune, ha condotto il nucleo delle guardie zoofile dell’OIPA di Milano a verificare le condizioni in cui erano mantenuti alcuni mici in un appartamento nella periferia est della città. I risultati? Agghiaccianti: orribili anche per chi, come i suddetti operatori, sono avvezzi a certe scene.
Storia di un gatto ed altri animali a due zampe
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di un gatto e della sua convivenza con l’essere umano, spesso “bestiale”, nel senso negativo del termine. E’ un bel po di tempo che non ci occupiamo di questioni assurde che riguardano i maltrattamenti degli animali, ma aver letto dell’ennesimo micio chiuso in un sacchetto per l’immondizia e lanciato dal finestrino di un auto in corsa, noi di Tutto Zampe siamo decisamente balzati sulla sedia: è profondamente incivile buttare spazzatura dall’autovettura, come definire chi addirittura getta un essere vivente? E’ accaduto a Milano.
Il gatto più grande del mondo è il Main Coon Rupert
Il gatto più grande del mondo si chiama Rupert ed è un bellissimo Main Coon di tre anni che vive in Australia. A detta degli esperti, potrebbe raggiungere il doppio delle misure attuali (9 chilogrammi di peso). Attualmente è già il triplo dei mici della sua medesima razza ed età ed ha vinto per il terzo anno consecutivo il titolo di gatto dell’anno, durante una competizione felina che si è svolta a Melbourne, non solo per le sue particolari ed imponenti misure, ma anche per la sua straordinaria bellezza.
Gatta star di twitter, è Choupette di Karl Lagerfeld
Si chiama Choupette la gatta dello stilista Karl Lagerfeld che ora è diventata una vera star di Twitter: in due giorni ha raggiunto più di 4.000 followers. La micina è stata anche soprannominata iPet viste le immagini che a ritraggono mentre gioca con l’iPad. Di certo non è l’unica gatta a cimentarsi in questa attività, ma di certo è la più viziata: non mangia a terra, ma condivide la tavola con il suo proprietario e a volte assaporano anche lo stesso menù (pare che entrambe gradiscano zuppa di sushi); Choupette è inoltre curata da due cameriere personali.
Animali domestici: un telegiornale tutto dedicato a loro
Al via oggi alle 12,20 il primo telegiornale interamente dedicato agli animali domestici, che non vuole essere una rubrica di poco conto, ma a detta degli ideatori, il nuovo e concreto traino del Tg5 delle 13,00. Si tratta del numero zero del nuovo tg Bau&Miao, fortemente voluto dal direttore Clemente Mimun (un progetto tenuto nel cassetto dal 1994, dai tempi del tg 2).
Pesce rosso, come capire se è maschio o femmina?
E’ una domanda da un milione di euro: come capire se il pesce rosso è maschio o femmina? Diciamo che è una curiosità generale che tocca la mente di adulti e bambini, ma che può essere anche un fattore molto importante se si vuole avviare un allevamento di questi pesciolini, dunque ai fini della riproduzione. “Sessaggio” è il termine con cui si controlla ed assegna il giusto sesso ad un animale, una tecnica in alcuni casi piuttosto complessa, ma non nel caso del pesce rosso. Vediamo allora quali consigli utili al riguardo:
I denti dei criceti: come mantenerli sani, puliti e della giusta lunghezza?
I denti dei criceti, come quelli di tutti i roditori sono molto particolari e quindi necessitano di una cura speciale. I piccolini infatti, nascono con una dentizione già definitiva di 16 elementi i cui incisivi continuano a crescere tutta la vita. In natura, i roditori, rosicchiando ramoscelli e gusci li limano di continuo mantenendoli in equilibrio col resto della bocca. Questo obiettivo va mantenuto anche in cattività, con i criceti domestici: se i denti crescessero troppo, il piccolo animaletto non riuscirebbe a chiudere il “morso” e a nutrirsi adeguatamente, con rischio per la sua salute e la sua vita. Cosa fare allora?