Una volta si era soliti confinare i bambini “cattivi” dietro la lavagna con in testa il cappello da asino… oggi, invece, gli asini salgono in cattedra per insegnare ai cosiddetti “bulli” a rispettare i compagni più deboli. Si tratta del progetto educativo di una coppia di fattori veneti, che ha deciso di mettere al servizio dei ragazzi difficili gli animali della loro fattoria: Trudy, Ciupito, Grillo e tutta l’allegra compagnia.
Il prendersi cura di un animale, è oramai risaputo, può avere davvero un effetto benefico. Ecco, perché Massimo Furegon, perito agrario, e sua moglie Sabrina Lincetto, educatrice, hanno deciso di mettere a disposizione i loro 20 asini per combattere il bullismo nelle scuole. Nel progetto educativo i bambini e i ragazzi imparano ad accarezzare e a coccolare i ciuchini, ma anche a strigliargli e a dare loro da mangiare. Si tratta di azioni solo in apparenza semplici, in grado di sprigionare una profonda carica rilassante e di infondere benessere, creando così un legame positivo.
Come ha raccontato la coppia:
Gli asini sono animali molto dolci, docili e umili. Interagiscono benissimo con l’uomo, sono affettuosi, adorano vivere a contatto con le persone, chiedono coccole e non si arrabbiano mai. E poi è l’unico animale che anche preso a bastonate non si ribella. È veramente molto mite. Proprio osservando queste caratteristiche, abbiamo pensato quanto avrebbero potuto dare a bambini e ragazzi, anche difficili.
E così è stato. Alcuni ragazzini violenti, infatti, nonostante le prime volte avessero avuto un approccio piuttosto pesante, sono visibilmente migliorati grazie alla docilità di questi straordinari animali, ingiustamente presi a simbolo dell’ignoranza, e invece capaci di creare un rapporto empatico con i soggetti più difficili. Il progetto sta funzionando così bene che l’USL 16 di Padova ha deciso di coinvolgere gli amici a 4 zampe in nuove iniziative di pet therapy che riguardano persone con problemi psichiatrici. Per chi volesse saperne di più, può visitare la pagina Facebook Terra Degli Asini.
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