L’artrite nei gatti è una malattia piuttosto comune soprattutto in quelli in età avanzata. Eppure una diagnosi è difficile perché non sono sempre evidenti i sintomi. Anche un proprietario amorevole ed attento può non accorgersi del disagio che il proprio micio sta vivendo. Cerchiamo di scoprire insieme quali segni devono metterci in allarme e soprattutto cosa causa l’artrite.
La causa dell’artrite nei gatti
L’artrite si verifica quando la cartilagine all’interno di un’articolazione è danneggiata: il compito della cartilagine è di fare da “cuscinetto” tra le ossa durante i movimenti. E’ chiaro che se questa viene a mancare (prima lieve danno e poi distruzione totale) l’articolazione è compromessa e si infiamma, appunto con l’artrite: le ossa si sfregano direttamente. Nei gatti esistono una serie di fattori di rischio, come l’obesità (troppo frequente purtroppo nei mici domestici), ferite alle articolazioni, ed anomalie congenite, come la displasia.
Quali i sintomi dell’artrite nel gatto?
Come per l’essere umano, anche per gli amici a quattro zampe, artrite è sinonimo di dolore e la sintomatologia, o comunque i segni cui occorre prestare attenzione sono tutti correlati a questo effetto. Attenzione però, perché non tutti i mici hanno la medesima reazione allo stimolo doloroso: nella maggior parte dei casi tendono ad una minore attività, in altri diventano particolarmente nervosi; alcuni gatti dimostrano difficoltà nel dormire, nel trovare la posizione adatta e questo provoca alla lunga anche gli altri due aspetti citati.
Dal punti di vista sociale, alcuni diventano inavvicinabili (le coccole, il prenderli in braccio, provoca dolore), altri invece con furbizia degna di felini, tendono a sollecitare l’attenzione dei familiari! Si tratta però di cambiamenti che avvengono mano a mano col passare del tempo, anche per questo sono sintomi subdoli: la sofferenza è inizialmente sopportabile, è negli anni che si fa intensa. Se il micio improvvisamente inizia a fare i bisogni fuori dalla lettiera, significa che il dolore potrebbe rendergli complicato l’accesso.
Lo stesso se improvvisamente cessa di essere preciso nella sua toelettatura. Alcuni mici perdono anche l’appetito (con conseguente perdita di peso) ed in altri si può notare un inizio di zoppia. E’ importante in tutti questi casi rivolgersi ad un veterinario in grado di effettuare una diagnosi precisa ed iniziare un trattamento per contrastare il dolore.
Foto: Thinkstock
tra i tanti felini che ho, ne ho una gatta di 14 anni che risponde alle varie indicazioni che mi avete appena dato: fa i bisogni fuori dalla lettiera, cammina poco , si lamenta etc. cosa debbo dargli come farmaco? grazie
E’ importante che il veterinario faccia prima la diagnosi precisa e poi lui ti suggerirà il medicinale o rimedio più adatto. Aggiornaci. Potrebbe essere utile per altri. ;=)