Le articolazioni sono delicatissime per i cani di ogni età: malattie e fattori di rischio possono comprometterne la salute alterando la capacità di movimento dei vostri animali domestici. E se le articolazioni vanno tenute sotto controllo a ogni età, è anche vero che il periodo della crescita nei cucciolo rappresenta uno dei momenti più delicati in assoluto.
Nel corso dei primi mesi di vita i tessuti sono in corso di maturazione e sono particolarmente vulnerabili. Attenzione quindi all’accrescimento troppo rapido nel cucciolo causata da un’alimentazione sbagliata per apporto calorico e proteico, attenzione anche ai traumi di varia natura legati alla loro esuberanza. Sono infatti soprattutto i cuccioli ad essere interessati dalle temutissime displasie articolari.
Anca e gomito sono le più diffuse tra le malformazioni scheletriche che possono essere trasmesse da genitori a figli e che colpiscono soprattutto i cani di media e di grossa taglia compromettendo le articolazioni.
In particolare la displasia dell’anca consiste in in incastro difettoso tra la testa del femore e la cavità del bacino che la ospita: si tratta di un difetto che a lungo andare altera la normale biomeccanica e finisce per provoca instabilità progressiva e usura della cartilagine, trasformandosi praticamente in artrosi.
La displasia del gomito si verifica invece a causa della crescita disarmonica di due delle ossa che compongono il gomito, radio e ulna.
Ne risulta pertanto un cattivo funzionamento biomeccanico con precoce usura della cartilagine e artrosi che può manifestarsi già a quattro mesi
Ma quali sono le razze a rischio maggiore?
Ecco le razze che soffrono soprattutto di displasia all’anca
Border collie
Bulldog
Cane corso
Dogue de bordeaux
Golden retriever
Labrador retriever
Pastore tedesco
Rottweiler
Setter inglese
Terranova
Ed ecco le razze che soffrono soprattutto di displasia al gomito
Bovaro del bernese
Bulldog
Cane corso
Chow chow
Dogue de bordeaux
Golden retrivier
Labrador retriver
Pastore tedesco
Rottweiler
Terranova
DISPLASIA NEL CUCCIOLO, CHE COSA FARE?
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