Giocare con gli animali, che non siano solo i domestici gatti, cani e conigli e respirare aria pura, imparando il nome dei vari prodotti che la terra produce, sono tutte abitudini alle quali nessuno, ancora meno i bambini, è praticamente più abituato. Per aiutare, soprattutto i più piccoli, a ritrovare un contatto con la flora e la fauna che non sia soltanto legato a quelle poche aree presenti nel caos cittadino, stanno aumentando in Italia i cosiddetti “agriasili“. L’iniziativa nasce da una collaborazione con Donne Impresa della Coldiretti e, nello specifico, vengono interessati dal progetto spazi agricoli, come ad esempio, gli agriturismi e le ore scolastiche vengono gestite da tali luoghi. Con gli animali, quindi, comincia a crearsi un rapporto speciale, di amore e confidenza e, quando è ora della pausa, si possono gustare pure degli alimenti naturali e biologici.
Una idea che è stata ben accolta da tutti, genitori compresi che auspicano che le scuole di questo tipo aumentino mese dopo mese. Lo stesso presidente di Donna Impresa, Adriana Bucco, ha mostrato soddisfazione per come le strutture di questo tipo si stiano espandendo nel territorio nazionale, portando alla nascita di asili dentro le fattorie. Comportamenti di animali come le mucche, i cavalli, gli asili e le galline, in questo senso, non sono più un mistero per i piccoli che li hanno visti solo negli zoo o in televisione. Adesso il contatto diventa diretto e cresce pure la sensibilizzazione nei confronti di altri esseri viventi, con la viva speranza che in futuro giovani che hanno frequentato tali scuole non usino mai alcuna violenza nei confronti di creature indifese.
Gli effetti positivi delle fattorie trasformate in asilo, si possono notare subito anche riguardo alla salute dei ragazzi, che certamente non vivono benissimo in città cariche di smog e di inquinamento. Non è sempre possibile trascorrere giornate fuori dagli spazi abitati e allora questa è la soluzione che unisce natura, studio e amore per gli animali.