La multinazionale Mars, famosa per gli M&M’s e le sue barrette al cioccolato ricoperte di caramello, finanzia la vivisezione per testare nuovi ingredienti sugli animali per timore di effetti collaterali sull’uomo. Per questo motivo, è stata lanciata una petizione online, affinché quest’orrore abbia fine.
Da anni gli animalisti puntano il dito contro Mars, che pur non appartenendo al settore farmaceutico, finanzia esperimenti sugli animali, come quello pubblicato nel 2007 sul “Journal of Neuroscience”, in cui alcune cavie, dopo essere state alimentate con i flavanoli del cacao, venivano obbligate a nuotare in una miscela di acqua e vernice. Quelle che riuscivano a sopravvivere, nonostante ciò, erano destinante comunque alla morte alla fine del test.
La maggior parte degli esperimenti portati avanti da Mars riguarda cavie di piccola taglia, a cui vengono mozzati gli arti inferiori e cicatrizzate le arterie in modo che non possano ribellarsi alle procedure. Gli animali vengono prima alimentati forzosamente tramite l’applicazione coatta di un tubo alla gola, poi analizzati e infine uccisi in massa senza alcuna pietà.
In un test su un ingrediente chiamato PQQ e impiegato per la produzione del cioccolato Mars, la cavia veniva rinchiusa in un box di plexiglass più piccolo di una lattina. Successivamente, veniva immerso in un liquido e raffreddato per 5 ore, durante le quali la cavia veniva monitorata fino a che non andava in dispnea. Il box veniva a questo punto estratto dal liquido e l’animale sottoposto, attraverso l’applicazione di un catetere orale, alla somministrazione forzata di PQQ. Tale procedimento veniva ripetuto per 10 giorni, al termine dei quali la cavia veniva sezionata e uccisa.
Chi è goloso di Twix o M&M’s non sarà certamente felice di sapere che quello che mangia è frutto di esperimenti crudeli su poveri animali innocenti. Comprare i prodotti della multinazionale Mars, purtroppo, significa finanziare la vivisezione e non si può di certo ignorarlo. Per firmare la petizione, potete farlo qui.
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