Quattro cani, due pitbull e due bracchi ungheresi torturati a fini estetici: lo hanno scoperto gli agenti della Forestale di Forlì e Predappio che sono subito intervenuti con il sequestro immediato. Agli animali in questione, infatti, era stata tagliata la coda e le orecchie con pratiche probabilmente non del tutto indolore. Ovviamente per i due proprietari è scattata subito una denuncia per maltrattamenti. Ad indicare quanto avveniva, è stata per prima una segnalazione della Guardia Zoofila di Forlì e i controlli, purtroppo, hanno dato esito positivo.
Il primo caso di violenza riguardava tre bracchi ungheresi che appartenevano ad un uomo di Forlì di 63 anni. Questi ultimi avevano subito il taglio della coda, senza alcun motivo soltanto per farli apparire “più belli” e più scattanti, con il rischio che potessero prendere delle serie infezioni o si ammalassero. Di fronte alle mille scuse del proprietario, gli uomini della Forestale hanno chiesto un documento che confermasse il necessario ricorso ad un tale intervento, ma chiaramente non è riuscito a mostrare nulla, se non bugie e tentennamenti. La normativa consente di effettuare l’operazione entro sette giorni dalla nascita se esiste un reale motivo, ma è quasi certo che in questo caso l’animale fosse ben più grande.
La seconda segnalazione, invece, ha riguardato un paio di pitbull, che appartenevano ad un altro signore forlivese di 46 anni. Nessuno dei due era iscritto all’anagrafe canina ed, inoltre, uno presentava le orecchie tagliate per renderle appuntite e, ancora una volta non si trattava di problemi curativi ma solo di un fattore estetico. Sono ancora troppi i casi di esemplari maltrattati per farli apparire migliori secondo parametri estetici puramente umani ed, inoltre, molto spesso il loro destino è quello di prendere parte a combattimenti clandestini e trascorrere l’esistenza tra morsi e ferite, botte e poco cibo, come nel peggiore degli incubi.
foto de: ladoppietta