Se il vostro amico a quattro zampe, magari di taglia medio-piccola vi sembra non sia in perfetta salute e comunque volete effettuare per lui dei controlli stagionali, dovrete raccogliere le sue urine. Operazione non facile nella maggior parte dei casi e magari siete già pronti a rincorrerlo ovunque, a seguirlo aspettando che decida di soddisfare i suoi bisogni fisiologici e a prendere qualche eventuale morso o graffio. Eppure potreste anche riuscire nell’impresa senza tutte queste conseguenze spiacevoli e senza ricorrere alla fine, all’aiuto del veterinario.
Se ci pensate bene, in effetti, in campo animale non si sono fatti passi avanti in questo senso e, diversamente di quanto avviene per l’uomo, non esiste un sistema apposito in commercio. Bisognerebbe tra l’altro pensare ad un metodo semplice per l’acquisizione di tale elemento indispensabile ad una corretta diagnosi di eventuali disturbi del pet. Forse, però, la soluzione alternativa, ultimamente è arrivata, almeno per il gatto e potete sfruttarla: acquistate il kit che dovreste trovare con facilità, ma lo stesso non vale per il cane.
Per il micio, quindi, scegliete una finta sabbietta apposita dove andrà a fare la pipì; quest’ultima non verrà assorbita dal terriccio che si sostituisce alla classica lettiera. Insomma un metodo semplice e immediato che permetterà al felino di non accorgersi di nulla e di non spaventarsi e al padrone di ottenere il risultato cercato senza inutili perdite di tempo e di fatica. In più, con una pipetta e una provetta potrete prelevare subito l’urina dal fondo del contenitore.
Per il cane il discorso è, invece, diverso, perchè l’unico metodo è la pazienza. Cercate di distrarlo e di raccogliere le urine nell’apposito flacone. Ovviamente, non preoccupatevi della quantità, visto che ne basta davvero poca e preferite, come nel caso delle persone, quella della prima passeggiata del mattino. Uscite con il vostro amico fedele e non mostratevi titubanti, sensazione che lui percepirà, muovetevi con sicurezza e il gioco è fatto.