Nel pisano, e precisamente nel comune di Fauglia, è stato presentato il progetto di un cimitero misto, pronto ad accogliere cani, gatti, cavalli e qualunque altro animale domestico assieme ai loro rispettivi proprietari. L’idea di un cimitero comune non è in assoluto una novità, in Inghilterra, infatti, esistono già da diversi anni, anzi, il trend è persino in crescita. Qui da noi, invece, certe idee stentano a decollare e come sempre l’Italia si spacca in due. Da una parte gli animalisti, e al di là della barricata i perplessi, convinti che sia una blasfemia.
Come ha spiegato il sindaco di Fauglia, Carlo Carli:
Il terreno non manca, ci sono 7 ettari che sono stati donati da un concittadino. Non si tratta semplicemente di una moda, c’è una grande attenzione verso i cimiteri per gli animali e con il tempo ce ne sarà ancora di più per quelli che potranno offrire la possibilità di avere accanto, nella morte come è stato nella vita, gli amici pelosi o pennuti di tante splendide giornate.
E perché no? A me, sinceramente, non dispiacerebbe e in fondo non ci trovo nulla di così dissacrante, piuttosto avrebbe un valore affettivo. Il progetto chiaramente è ancora in fase embrionale, ma sembra che la giunta comunale di Fauglia punti ad un servizio privato, con un appalto ad un’azienda che si occupi della gestione delle salme dalle tombe sino alle cappelle.
Se la cosa andasse in porto conquisterebbe di certo il primato in Italia e farebbe contente tutte quelle persone che considerano il proprio cane o il proprio gatto un vero amico. Il progetto non ha incontrato il favore di tutti, com’era facile aspettarsi, e c’è chi promette, a mo’ di sfottò, di farsi seppellire assieme agli acari che gli hanno tenuto compagnia l’ultimo giorno di vita, ma sull’amore tra animali e proprietari non si scherza, è un sentimento vero e se un cane o un gatto ci ha tenuto tanta compagnia durante la nostra vita, perché non condividere con lui anche il luogo della sepoltura?
Via|La Nazione; Photo Credits|ThinkStock