Il legame che, nel corso della vita si può instaurare tra un padrone e il suo amico a quattro zampe, può essere molto forte ed, infatti, più di uno scienziato ha cercato di studiare che tipo di eventuale connessione mentale si crea fra i due esseri viventi, senza aver mai trovato una conferma in merito. Esistono, anche delle teorie alternative che ipotizzano un rapporto spirituale già deciso dal destino prima della nascita, che permette a due diversi animi di incontrarsi, ma chiaramente oggi si tratta più che altro di correnti di pensiero senza fondamento scientifico.
In ogni caso, un amico a quattro zampe, se amato e rispettato compie con noi sicuramente un cammino di crescita e non solo fisica e, la sua vicinanza, è in grado di migliorarci e di non farci mai sentire soli. Ecco perchè non sono rari i casi di cronaca in cui anziani signori lasciano tutti i loro averi a gatti o cani, piuttosto che ai parenti. Ci sono molte situazioni in cui tra esseri umani non si riesce a comunicare e a trasmettersi l’affetto che, invece, un pet ci regala senza chiedere nulla in cambio. Un dono speciale che non bisogna mai sottovalutare, ma anzi apprezzare ogni giorno.
A ben pensarci, anche se non tutti allevano un cucciolo e lo rispettano, gli animali da compagnia aiutano gli uomini a trovare una dimensione di pace e serenità trasmettendo amore a qualcuno che non sia uno stretto familiare, mentre al contrario un cane o un gatto, ad esempio, o anche un uccello, un roditore e così via dicendo considerano le persone come maestre di vita. E chi li maltratta? Non sono necessarie ricerche o complessi teoremi scientifici: l’affetto è un dono che non tutti sanno capire o recepiscono. Un vero peccato perchè non sanno mai quali benefici spirituali potrebbero trarre da un rapporto così unico.
2 commenti su “Animali e padroni: un legame spirituale?”