Oggi riportiamo una bella storia a lieto fine! Come sapete il gelo e le forti nevicate degli ultimi giorni hanno messo in difficoltà moltissimi animali, selvatici e non, che si sono improvvisamente trovati intrappolati nel ghiaccio: iniziamo con la storia dell’anatra, bloccata nel laghetto del Parco Forlanini, alla periferia est di Milano. Il Nucleo Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco ha impiegato quasi due ore per estrarla, viva e vegeta: l’animale è stato poi affidato alle cure dell’associazione Enpa di Milano. Stessa sorte anche un bel cigno ferito ad una zampa dal ghiaccio, recuperato sempre al Parco Forlanini: in questo caso è stato affidato al WWF locale che si prenderà cura di lui.
E se l’è cavata miracolosamente anche un bel cane di taglia grossa, a pelo scuro (forse incrocio Labrador e Mastino) che si era perso tra i boschi di Castelveccana nel Varesotto: per una settimana il povero cane è rimasto al gelo, senza acqua nè cibo, sul fondo di un dirupo. Il suo angelo custode è stato un boscaiolo locale che ne ha sentito i guaiti e gli ha salvato la vita, sempre con l’intervento dei vigili del fuoco che hanno battuto tutti i boschi ed i crepacci della zona per trovarlo. Il boscaiolo, appena trovato il disperso, l’ha nutrito con una barretta energetica che aveva a portata di mano: al momento del ritrovamento l’animale era infreddolito e affamato, allo stremo delle forze, ma vivo!
Il trovatello è stato affidato alle cure di un veterinario della zona che ha diramato un annuncio per trovare i suoi padroni: finora nessuno si è presentato per chiederne la restituzione. Purtroppo l’ipotesi più accreditata è quella secondo cui l’animale sia stato abbandonato nei boschi dal padrone, che in tal modo si è voluto sbarazzare di lui. In tanti si sono resi disponibili per adottarlo e concedergli così una seconda chance!
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