“Resuscitare” animali estinti è possibile? Sì, a patto di avere a disposizione l’intera sequenza del Dna dell’animale: un patrimonio che per ogni essere vivente è scritto in ogni cellula ma che degenera facilmente, in quanto i raggi del sole lo alterano, come le aggressioni di germi e batteri, rendendolo inutilizzabile. Quindi, se può essere relativamente facile recuperare peli, frammenti di ossa o pelle di animali estinti, occorre che questi siano perfettamente conservati e non oltre un certo limite di tempo. I genetisti concordano che non valga la pena studiare materiale più vecchio di 100 mila anni, quindi i dinosauri non possono essere riportati in vita perché sono si sono estinti molto prima.
Il New Scentist ha stilato una lista di 11 grandi animali del passato che, con l’aiuto della moderna scienza e tecnologia, potrebbero tornare; vediamo quali sono.
Tigre dai denti a sciabola: estinta da 10 mila anni, presentava canini di 15 cm di lunghezza; le fauci si aprivano formando un angolo di 120 gradi che permetteva l’utilizzo di questi denti.
Orso dalla faccia corta: un terzo più alto dell’orso polare, ritto sulle zampe arriva a 3 metri e pesava fino ad una tonnellata.
Moa: è un uccello non volatore della Nuova Zelanda; alto 3 metri, era un parente alla lontana dello struzzo. Di questo animale c’è molto Dna disponibile, quindi la “resurrezione” appare possibile.
Gliptodonte: nella forma ricorda l’armadillo, che però e molto più piccolo
Rinoceronte lanoso: è un animale estinto da 10 mila anni, e anche i suoi discendenti attuali dono a rischio di estinzione.
Dodo: è un uccello dell’Isola Mauritius, che pesava circa 25-30 kg e che era inetto al volo a causa di una progressiva atrofizzazione delle ali.
Tigre della Tasmania: l’ultimo esemplare morì nello zoo di Hobart nel 1936, era un marsupiale molto simile a un cane.
Megaterio: 6 metri di altezza, 4 tonnellate di peso, era un bradipo gigante, che si nutriva prevalentemente di vegetali, estinto da 8.000 anni.
Cervo gigante: 2 metri di altezza e palchi larghi 4: era un contemporaneo dei mammut e visse da 400 mila a 8 mila anni fa.
Castoro gigante: era un roditore lungo 2,5 metri e viveva vicino all’acqua; i primi fossili furono scoperti nel 1837 nell’Ohio, Stati Uniti.
Gorilla: è un animale a rischio di estinzione, ed è il primo animale di cui si occuperà la scienza che sta congelando campioni di tessuto epidermico per la conservazione del Dna.
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