Per gli animali si continua a litigare e molto. La differenza di tolleranza tra chi possiede un cucciolo o un esemplare adulto fra le quattro pareti domestiche e chi invece non saprebbe accudire nessun essere vivente è incredibile e, comunque, spesso anche i padroni non si dimostrano molto educati nei confronti dei vicini. Bisogna, quindi, fare continua attenzione a Fido o a qualunque altra specie tenuta, perchè ovviamente non tutti sono disposti a tollerare rumori molesti o, ad esempio, bisogni non troppo lontani dal portone di casa.
Bisogna sempre distinguere tra arroganza e ragione e fare un esame di coscienza, rendendosi conto che prima di attaccare il vicino è meglio chiedersi se non abbiamo sbagliato noi. Il nostro amico a quattro zampe di certo non c’entra nulla e non può risolvere la questione, ma noi possiamo evitare inutili e fastidiose tensioni. Intanto, in Italia si continua a litigare pesantemente in condominio, certo le variabili in questioni sono tante ma quasi sempre i protagonisti sono proprio i tanto cari animali domestici. Questi ultimi, essendo parte della famiglia, come tali vanno educati e va insegnato loro ad esempio a non far la pipì sul balcone che poi potrebbe gocciolare sotto o a non abbaiare e mordere il primo che passa.
La convivenza non è mai semplice soprattutto per gli italiani che, come confermano moderni studi in merito, tendono più di altri a soddisfare solo le proprie volontà senza tenere conto degli altri. Del resto sarebbe così bello se tutti nel palazzo potessero accarezzare tranquilli il nostro cagnolino certi che noi non creeremo disturbo alla quiete di tutti. E’ altrettanto sicuro che spesso ci sono delle persone che non mostrano alcun rispetto verso le creature indifese e anzi tendono ad essere aggressive. In questo caso, la migliore arma se è possibile è sempre l’indifferenza. I litigi sono comunque spiacevoli, meglio tirare dritto per la propria strada e chiudendo la porta di casa coccolare il proprio cucciolo.