In caso di divorzio o separazione, l’animale domestico si trasforma spesso in oggetto di contesa alla stregua di un vaso cinese. Solitamente viene considerato un bene che appartiene al proprietario legittimo ovvero a chi lo ha acquistato o ricevuto in dono o comunque più fortemente voluto.
Non vogliamo entrare nel merito di questioni legali quanto piuttosto spingere ad un’attenta riflessione quanti stanno pensando di ingaggiare una battaglia a suon di avvocati non tanto per avere con sé il cane piuttosto che il gatto di famiglia per motivi affettivi, quanto piuttosto per assestare l’ennesimo colpo a proprio favore contro l’ex coniuge o l’ex convivente.
E’ essenziale porsi alcuni interrogativi cruciali su chi sia, a conti fatti, il vero proprietario, prima di procedere.
- Quanto avete badato all’animale domestico da quando è entrato nella vostra famiglia? Più o meno del vostro partner?
- Potete ancora affrontare le spese relative all’alimentazione, alla cura ed alla salute del pet?
- Se avete già un altro compagno/a, vi siete già assicurati che ami gli animali?
- Se lascerete la casa in cui l’animale ha vissuto sinora, siate consapevoli che potrebbe faticare ad adattarsi al nuovo ambiente e ci vorrà molto tempo e tanta pazienza.
- Se vi trasferite in un condominio, assicuratevi che sia pet-friendly.
- Se durante le vacanze o delle brevi trasferte di lavoro eravate abituati a lasciare il cane o il gatto alla cura del coniuge piuttosto che di familiari, amici o parenti vicini alla vostra coppia, dovrete valutare se sarà ancora possibile farlo e avere tutta questa libertà di movimento, soprattutto se non siete rimasti in buoni rapporti con l’ex o se vivete in città diverse e portargli il cane non sempre vi è possibile.
In conclusione, l’essenziale è agire sempre nell’interesse dell’animale che è in grado di percepire le emozioni e la tensione dei proprietari, così come di soffrire l’ansia da separazione o un trauma psicologico provocato dalle difficoltà di adattamento ad un nuovo ambiente, specie se è anziano.
Se il vostro tuttozampe ha sempre ricevuto più coccole, cure ed affetto dal vostro ex partner e tra loro c’è un legame pressoché indissolubile, non cercate di separarli solo per risanare il vostro orgoglio ferito. Le coppie scoppiano, ma un animale è per sempre…
[Foto 2: Daniel Marsula]
2 commenti su “Animali domestici, cosa fare in caso di divorzio”