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Animali domestici, il decalogo di riferimento per i proprietari – parte seconda 

Arriva in occasione della XII° edizione, il Rapporto Assalco – Zoomark – il decalogo di riferimento per i proprietari di animali domestici.

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Realizzato in collaborazione con l’ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, il decalogo stato redatto anche tenendo conto di una recente ricerca dei dati Doxa: la ricerca conferma che l’81,6% degli italiani riconosce negli animali da compagnia degli esseri senzienti, in grado di provare emozioni e affetto per i proprietari. Per l’81,8% degli italiani i pet sono membri della famiglia,  e il 95% vive con un animale da affezione. E se la compagnia dei pet garanrisce benefici fisici e psicologici per la famiglia di cui fanno parte, anche la famiglia è tenuta a rispettare le caratteristiche etologiche e fisiologiche del pet occupandosi del suo benessere, della sua salute, delle sue interazioni sociali con gli altri animali, con le persone o l’ambiente. 

I veterinari ricordano che il possesso responsabile di un pet si articola in due fasi: si parte con l’acquisizione responsabile e poi con la proprietà responsabile, che consiste nel prendersi cura adeguatamente degli animali da compagnia per tutta la loro vita.

Il “possesso responsabile” consiste nella consapevolezza che ci sta prendendo un impegno per la vita, dalla scelta dell’animale al suo benessere fino alle interazioni sociali e l’acquisizione responsabile consiste nella consapevolezza di prendere un impegno per tutta la vita. 

PROPRIETÀ RESPONSABILE

5. Prendersi cura della salute: Garantire una corretta profilassi e assistenza sanitaria per l’intera vita dell’animale da affezione con il supporto di un medico veterinario è un dovere imprescindibile.

6. Educare alla convivenza: Educare i pet a situazioni “sociali” è un passaggio chiave per facilitare il loro benessere e il benessere degli altri animali e delle altre persone.

7. Rispetto degli altri e degli spazi (custodia, rumori, raccolta deiezioni): Dal dovere di custodia, all’evitare rumori molesti, al raccogliere le deiezioni: è dovere del proprietario prevenire disagi o problematiche che il pet può arrecare ad altre persone, animali e all’ambiente.

8. Far fare esercizio fisico e fornire stimoli intellettuali: Esercizio fisico e stimoli mentali adeguati all’età, alla razza e allo stato di salute sono importanti per il benessere del pet.

9. Fornire un’alimentazione bilanciata e nutriente: Buona salute e lunga vita dipendono, in buona misura, dall’alimentazione e dalle cure mediche. La scelta di un alimento completo e bilanciato prodotto dall’industria ed i consigli del Veterinario sono una garanzia di benessere per il proprio animale.

10. Gestire gli imprevisti: Impegno, senso di responsabilità e attenzione non sempre bastano a tutelarsi dagli imprevisti. A tale proposito, si può valutare la stipula di una polizza assicurativa.

ANIMALI DOMESTICI, IL DECALOGO PER I PROPRIETARI – PARTE PRIMA –

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