Strage di animali avvelenati nel trevigiano, in particolare nei comuni di Castelcucco e Paderno del Grappa: sono già tre i cadaveri rinvenuti nelle campagne, in particolare un gatto, un cagnolino meticcio ed un lupo cecoslovacco. E’ stato il padrone di quest’ultimo a lanciare l’allarme: il lupo aveva ingoiato il boccono avvelenato mentre si trovava a passeggio con il suo proprietario e, secondo la testimonianza del ragazzo, è morto dopo circa venti minuti di agonia. Fino ad ora è stato accertato che si tratti di un veleno a base di cianuro, anche se una maggiore certezza si potrà avere solo dopo le analisi dell’Istituto di Zoo Profilassi. Andrea Zanoni, eurodeputato di IDV in una nota ha dichiarato:
Sono rimasto molto colpito per il numero di animali morti in un così breve lasso di tempo. Il lupo cecoslovacco in particolare pesava quasi trenta chili ed è morto in pochissimi minuti a riprova dell’alta pericolosità del veleno utilizzato. Un veleno così potente è pericolosissimo non solo per gli animali domestici, non posso pensare cosa potrebbe accadere se uno di questi bocconi fosse inavvertitamente maneggiato da un bambino mentre sta giocando. Lancio un appello affinché venga posta massima attenzione ai propri amici a quattro zampe perché questo non è un episodio isolato.
L’Eurodeputato di fronte a tali eventi ha deciso di dare un aiuto concreto per individuare gli autori di questi illeciti, mettendo una taglia di mille euro per chiunque darà informazioni che portino all’individuazione di chi dissemina le campagne con i bocconi avvelenati. Purtroppo in questo periodo dell’anno sono molti coloro che distribuiscono nelle campagne esche avvelenate al fine di decimare i cosiddetti animali nocivi, come volpi, tassi, cornacchie. Purtroppo così facendo si provocano moltissime vittime innocenti da avvelenamento, anche tra gli animali domestici.
Zanoni intende intervenire presso la Commissione Europea contro questa piaga tristemente diffusa nel nostro paese ed invita chiunque avesse segnalazioni, denunce, foto a mandarle all’indirizzo mail [email protected] oppure telefonando allo 0422/591119 in orario di ufficio.
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