Per gli esseri umani e per gli animali, in linea di massima, moltissime medicine e rimedi naturali sono uguali, perchè in un gran numero di casi si ammalano delle medesime patologie. Per cui le terapie di intervento, nel corso degli anni, sono diventate sempre più simili e con uno scopo ben preciso: combattere il disturbo nel più breve tempo possibile.
Questo perchè è una esperienza davvero poco sopportabile per tutti quella di sentire dolore e, inevitabilmente, quello che all’inizio è solo un sintomo, se non curato porta a sofferenze ben più grandi. Per non parlare degli aspetti psicosomatici, aumentati dallo stress, che possono moltiplicare i fastidi proprio dove, invece, non ci sarebbe nulla di così grave. Per tutto questo da tempo ci sono i medicinali, ma siamo sicuri che qualche volta non se ne possa fare a meno?
Non è solo una questione di moda o tendenza, quella stessa che ha portato ultimamente veterinari ed esperti in tema di amici a quattro zampe a cercare soluzioni per i malanni più leggeri nella medicina naturale, perchè spesso un antibiotico può essere troppo forte ed invasivo, soprattutto per un cane, un gatto o, più in generale, per un animale domestico. Eppure un padrone che nota il proprio amico più fedele stare male, sente che è utile intervenire in maniera decisa per poter contare su una veloce guarigione del sofferente cucciolo.
Se tutte le volte che il micio, però, starnutisce gli si somministra un antibiotico, a parte che alla fine non farà puù effetto ma si rischia di creare altri danni, anche permanenti, al fegato ma non solo. Insomma, avere cura di un amico a quattro zampe è indispensabile, ma il troppo affetto a volte può annebbiare la capacità di pensare. Nell’insicurezza, senza diventare ossessivi, meglio rivolgersi al proprio veterinario e manifestare i propri dubbi e le incertezze, piuttosto che agire meccanicamente e in modo eccessivo.