143 animali in casa: un caso di Animal Hoarding

In Canada, nella cittadina di Fredericton, le autorità della protezione animali hanno scoperto che una donna viveva nella propria abitazione con 143 animali: un vero record! In particolare nell’abitazione coabitavano 21 cani, 58 gatti, 30 uccelli, sei maialini e poi cincillà, conigli e gerbilli: specie diverse tra di loro costrette a vivere in uno spazio ridottissimo, in condizioni igieniche precarie.

Il fenomeno, che viene definito animal hoarding, altro non è se non un disturbo ossessivo che porta una persona a voler portare presso la propria casa un numero sempre crescente di animali, fino a non riuscire più non solo ad avere spazio vitale, ma anche risorse economiche ed ad esporsi a problematiche igienico-sanitarie spesso disperate. Tutti gli animali che vivevano nella casa della donna sono stati poi posti sotto sequestro, dopo essere stati visitati da medici veterinari: infatti alcuni esemplari presentavano infezioni e necessità di cure, ma fortunatamente non erano in condizioni così gravi da dover essere soppressi.

In compenso la casa si trovava in condizioni di totale abbandono: la puzza provocata dalla malgestione e mancata pulizia degli animali stessi ha costretto gli agenti a dover intervenire indossando delle maschere antigas. Gli animali sequestrati adesso sono in attesa di una nuova famiglia che sappia offrire loro una vita serena, con gli spazi che meritano, mentre la proprietaria dell’abitazione è stata affidata ad un team di psicologici, per il suo recupero. L‘animal hoarding è un fenomeno purtroppo abbastanza diffuso:se ne è occupata anche una nota trasmissione televisiva in onda su Real Time, Sepolti in casa animali, che ha mostrato al mondo intero come vi siano persone che proprio a causa di questo disturbo, costringono un gran numero di animali domestici a vivere una vita che non meritano,costretti in spazi spesso angusti, casalinghi, senza aria nè luce. Un vero e proprio maltrattamento nei confronti dei pet.

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