Richiesta di consulto legale: Quattro mesi fa ho adottato da un canile un meticcio incrocio con amstaff, buono con le persone ma molto aggressivo con gli altri cani. Nonostante il lavoro domiciliare di una educatrice, iniziato già in canile, il cane rimane molto aggressivo e sto valutando pertanto la possibilità di riportarlo indietro, dove mi dicono invece che la cosa non è possibile perchè trascorso molto tempo. Trovare un proprietario alternativo è praticamente impossibile. Cosa dice la legge al riguardo? Se io sono stato imprudente, il canile lo è stato di più affidandomi un macchina da guerra.
Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni del Foro di Ravenna
Adottare un cane da un canile è un gesto di amore, ma occorre avere anche tantissima pazienza. Spesso sono cani traumatizzati o comunque con delle problematiche difficili da superare, Nel suo caso le fa onore l’aver provare ad aiutare il suo amico a quattro zampe con un educatore cinofilo, che avrà sicuramente aiutato sia lei che il suo amstaff.
Purtroppo spesso nonostante l’amore e la dedizione, è impossibile andare contro alla natura del cane. In questo caso mi dice che i problemi non sono con le persone, ma con gli altri animali. Sicuramente il canile deve riprendere indietro l’animale, eventualmente facendo pagare una sorta di penale per la restituzione, anche se il cane lo vivrà come l’ennesimo gesto di abbandono, e senza dubbio lo renderà ancora più fragile ed insicuro.
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