Il servizio dell’ambulanza veterinaria della Croce rossa di Bolzano è sospeso: a partire da oggi, domenica 4 febbraio, il servizio è stato interrotto e non si sa se riprenderà. Lo stop arriva dalla Cri nazionale che deve ancora chiarire se il servizi potrà essere considerato.
È stata proprio la Presidenza Nazionale Cri a chiedere la sospensione del servizio che è stato comunicato dal consiglio direttivo del Comitato Cri Alto Adige nella seduta del 1 febbraio 2018.
La Presidenza Nazionale Cri spiega che l’attività di ambulanza veterinaria di fatto “non rientra tra quelle Statutarie” e il Comitato Cri Alto Adige non ha potuto fare a meno di sospendere il sevizio che funzionava perfettamente per il soccorso degli animali feriti, domestici e selvaticie che era entrato in funzione un anno e mezzo fa. Il rischio concreto è di ricevere sanzioni per un servizio che fino a questo momento è stato tollerato.
Il servizio di soccorso con l’ambulanza è stato sospeso e fino a tempo indeterminato in pratica, ma continua l’attività dei cinofili e l’attività dedicata alla pet therapy. Resta l’appello da parte del Comitato Cri Alto Adige per il ripristino del servizio, ma non è ancora chiaro se la sospensione dell’ambulanza sia arrivata proprio adesso in concomitanza con la recente legge che estende la protezione civile anche agli animali.
La conferma era arrivata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dlgs n. 224 “Codice della protezione civile” che rivede le norme della Protezione Civile che si impegna a svolgere operazione di soccorso e assistenza anche degli animali colpiti da calamità naturali, attività che fino a questo momento era invece affidata all’attività dei volontari.
PROTEZIONE CIVILE, OPERAZIONI DI SOCCORSO ANCHE PER GLI ANIMALI
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