La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Almond un gatto nato sopra ad un albero dal quale non è mai sceso; ma non pensate a un povero gattino pieno di paure, denutrito o abbandonato: Almond non scende dall’albero perché non vuole e ha anche un “padrone” che si prende cura di lui.
Almond è un bel gattone di sette mesi e la persona che si occupa di lui, il signor Ron Venden assicura che è buono e affettuoso; Almond è nato su un ramo di un acero e quando la mamma gatta e i suoi fratellini lasciarono l’albero, Almond decise di rimanere lì e pare che non sia mai sceso; il signor Venden assicura di non averlo mai visto a terra, e di non aver mai visto impronte sulla neve o sul terreno, ma anche i vicini sono certi che Almond sia sempre rimasto sull’albero, nonostante la neve o il freddo.
Per fortuna Almond gode di ottima salute e questo sicuramente per merito del signor Venden che ha allestito il suo albero come una moderna e confortevole casetta a misura di gatto: c’è la cuccia di morbida e calda paglia realizzata all’interno di una cavità dell’albero che lo protegge dal freddo e dal vento, c’è il posatoio, c’è il distributore di cibo secco per gatti, e tutti i giorni Almond riceve cibo fresco e diverse leccornie come polpette e latte.
Il signor Venden sale almeno due volte al giorno, con una scala lunga 12 metri, sopra all’albero per vedere come sta Almond e per coccolarlo un po’, tanto che, lo stesso signor Venden è sicuro che il gatto non scenda dall’albero perché lo ha viziato troppo.
Il signor Venden racconta che ha provato a portare giù Almond dal suo albero, ma che ha rimediato solo dei graffi. Del resto Venden non è l’unico che si occupa di Almond, tutti i vicini conoscono il curioso gatto e la figlia del signor Ron, Tammy Sias, si occupa del gatto quando il padre non c’è, e anche lei, come il padre, assicura che Almond non ha nessuna intenzione di scendere dal suo albero.
Mi ricorda “Novecento” di Baricco (La Leggenda del Pianista sull’Oceano)