Allevare in casa un amico a quattro zampe, a volte, può diventare una impresa se uno dei componenti del proprio nucleo familiare si scopre improvvisamente allergico. L’amore per queste tenere creature può non bastare di fronte a starnuti, occhi rossi e asma e allora bisogna cercare di correre ai ripari se non si vuole allontanare quello che in tutto e per tutto è diventato un indispensabile componente tra i propri cari. Se avvicinandovi ad un cane o un gatto vi sentite carichi di prurito, cominciate a preoccuparvi anche perchè di fronte a tali manifestazioni, nella maggior parte dei casi è difficile capire il perchè di tanta esagerata reazione.
Negli anni scorsi sono state condotte diverse ricerche ma quasi tutte con scarsi risultati. Del resto, moltissimi soggetti si scoprono allergici da un giorno all’altro, come se fossero stati colpiti da una improvvisa ipersensibilità. Se vogliamo scendere nei particolari, è bene sapere che in realtà i fattori che fanno stare poco bene chi accarezza un micio o un pet o si trova a distanza ravvicinata sono parecchi. A cominciare dalla saliva dell’animale o, più precisamente in una proteina che vi si trova. Questo senza contare che altri elementi da tenere d’occhio sono pure il sebo cutaneo, la forfora e la desquamazione della pelle, quest’ultima assolutamente continua.
Tutti pensano che si tratti del mantello dell’animale e dei peli, ma dalle prime ricerche sembra che non sia questo il motivo. Avete notato, infatti, che gli animali a pelo lungo vi creano indisposizione tanto quanto quelli a pelo corto? E’ chiaro però che spazzolarli con regolarità può evitare di peggiorare le cose. Nel momento in cui vi rendete conto che qualcosa non va e potreste essere allergici, fissate comunque subito una visita dall’allergologo ed eseguite tutti gli accertameti richiesti. Non dimenticate, infine, che se si alleva un animale in casa, è sempre il caso di tenere per qualche ora il depuratore d’aria acceso.