Lo sappiamo bene quanto costa prendersi cura di un animale da compagnia, sia esso un gatto, un cane o un piccolo criceto. L’alimentazione particolare, ma anche le spese veterinarie e di cura quotidiane sono diventate veramente difficili da affrontare in questo periodo di profonda crisi economica. Eppure, secondo il V° Rapporto Assalco – Zoomark circa gli andamenti sul mercato nazionale ed internazionale dei cosiddetti prodotti pet food e pet care, il trend è in crescita. Per essere precisi del +2,1 %.
Pensate a quanto si sia parlato e polemizzato nei mesi scorsi sull’ipotesi di mettere una tassa sul lusso ai possessori di animali. La cosa fortunatamente non si è realizzata (almeno quella e per ora) eppure i proprietari di animali domestici si dimostrano comunque quale prezioso strumento per la famosa “crescita” in cui si spera tanto. Ma cosa vuol dire tutto ciò? Semplicemente che gli italiani amano i propri animali da compagnia e per loro sono disposti a fare importanti sacrifici: non si rinuncia ad acquistare ad esempio cibi industriali preconfezionati di cui si ha certezza qualitativa, fondamentale per una crescita sana ed equilibrata dell’animale domestico. E da dove nascono tanto amore e dedizione? Ma di sicuro da quello che un cane fedele può regalare ad ognuno di noi, dalle fusa rilassanti di un gatto o dal gradevole cinguettio di un uccellino o dal musetto simpatico di un coniglio!
Gli animali domestici ci danno veramente molto, ogni giorno e prendersi cura di loro al meglio è la cosa più bella che si possa fare, anche a costo di qualche sacrificio economico. Del resto, cani e gatti sono diventati parte integrante delle famiglie dei proprietari, o no? E voi come vi comportate con le cure ed il benessere alimentare dei vostri cuccioli? Medicinali all’avanguardia, accessori sempre più utili e sfiziosi ma soprattutto un’alimentazione di qualità sono certamente alla base delle vostre scelte quotidiane per Fido e Micio. Allora, oltre a renderci più felici, i nostri amici a quattro zampe ci aiuteranno a superare la crisi economica? Non abbandoniamoli, guardiamo la questione in positivo.
Fonte: Assalco
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