L’albumina bassa nel cane o ipoalbuminemia è una condizione che può rappresentare un serio pericolo di vita nel cane, un campanello d’allarme da non trascurare. L’albumina è una proteina che viene prodotta nel fegato ed è particolarmente preziosa per il benessere di Fido. Tra le cause di ipoalbuminemia troviamo infezioni ed infiammazioni croniche del fegato (come la cirrosi) del cane, ma anche amiloidosi, glomerulonefrite, linfoma o altre. Come riconoscerne i sintomi e quali cure?
Sintomi ipoalmbuminemia nel cane
L’albumina bassa nel sangue o nelle urine del cane si può accompagnare ad una serie di sintomi, tra cui troviamo:
• Distensione addominale
• Diarrea e / o vomito
• Difficoltà di respirazione
• Gonfiore generalizzato o in punti specifici ad esempio nell’addome
Come si fa la diagnosi di albumina bassa nel cane? I livelli normali
La diagnosi si fa sostanzialmente con un dosaggio delle albumine nel sangue o nelle urine del cane. Si parla di albumina bassa se i valori sono inferiori al normale intervallo di 55-75 g /L.
Date le tante possibili cause comunque il veterinario dovrà accompagnare questi test ad altri più approfonditi per comprendere da cosa deriva questa alterazione dei livelli fisiologici di albumina. Stabilire quali analisi fare spetterà al veterinario in base ai sintomi che il pet manifesta. Una volta stabilita la causa precisa sarà possibile provvedere alla cura. Per giungere a ciò di sicuro saranno necessarie analisi del sangue e delle urine complete, atte anche a verificare funzionalità epatica e renale (spesso tale valore basso è dovuto a gravi malattie di questi organi), rx torace ed addome, ecografia fegato e reni.
Albumina bassa cane, quali rimedi?
La cura dipenderà dalla causa di albumina bassa. Può essere necessario un ricovero del cane, ad esempio se vi è accumulo di liquidi nell’addome o nel torace, per aspirarli. Possono inoltre essere prescritti farmaci per trattare la malattia di base, dieta specifica o lunghe passeggiate (per migliorare ad esempio la ritenzione idrica periferica).
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Fonte: Pet MD.com
Foto: Thinkstock