Il cane alabai è noto con diversi nomi, tra i quali Turkmen Alabai e Pastore dell’Asia Centrale (CAS): si parla di un esemplare molto diffuso nella zona appena accennata, sfruttato come guardiano per greggi di pecore e capre. Un cane possente che negli anni ha dimostrato la sua fedeltà all’uomo e le sue capacità di controllo.
Esemplari a pelo lungo e a pelo corto
Si tratta di un esemplare molto grande, presente di razza sia a pelo lungo che a pelo corto e nonostante il suo aspetto che può incutere timore rientra nella categoria di quelli più affettuosi e miti: questo lo rende una buona scelta quindi anche per delle famiglie con bambini, sebbene ci sia il bisogno di fare attenzione che non si senta minacciato a livello territoriale: in quel caso potrebbe infatti diventare feroce e aggressivo. Una ragione che richiede che venga adottato o immesso in ambienti nei quali vi sia un padrone che abbia esperienza con cani simili e possegga grandi spazi aperti per dr modo al cane alabai di correre e sentirsi libero.
Non si sa molto dell’origine di questa razza se non che sia vecchia di almeno 4mila anni e si ipotizza fosse l’animale di attacco dell’esercito mongolo nel suo tentativo di conquista dell’Europa. Nonostante ciò la razza alabai non è molto diffusa fuori dall’Asia centrale: un fattore legato proprio alle sue caratteristiche comportamentali, sebbene sia particolarmente apprezzata nelle zone rurali degli Stati Uniti.
Amano tanto il loro padrone e la loro famiglia
Quando si parla di questa tipologia di cane gli esemplari più diffusi sono quelli a pelo corto e scuro sebbene il manto possa essere pezzato, marroncino o addirittura bianco. Piccola curiosità: la federazione internazionale canina riconosce solo la variante a pelo corto. In alcuni paesi, per via della loro stazza, i cani alabai sono ancora vittime di mutilazioni alle orecchie e alla coda: atti barbarici che dovrebbero essere combattuti senza se e senza ma.
Come già anticipato si tratta di cani perfetti per essere pastori di greggi grazie alla loro capacità di custodire senza per questo diventare aggressivi. Amano fortemente il proprio padrone e la loro famiglia e pur essendo cani indipendenti ne cercano continua interazione: sono solitamente buoni anche con gli animali più piccoli, a meno che non vengano considerati un problema per il territorio: in quel caso potrebbero presentarsi dei problemi.
Il padrone ideale per i cani alabai è un padrone capace di farsi rispettare e di dare le giuste istruzioni: a prescindere o meno da un addestramento che sarebbe consigliato in questo caso, gli esemplari devono capire chi è che comanda per evitare di avere problemi sul lungo periodo.