Il freddo in queste ultime settimane si è fatto decisamente pungente: sono tanti gli amici a quattro zampe in difficoltà che si trovano nei rifugi o nei canili per animali, spesso al freddo, esposti al vento gelido ed in box che sono privi di un isolante termico. Come fare allora per aiutare gli animali randagi concretamente? Si potrebbe trattare di un ottimo gesto d’amore per questo Natale alle porte, anche da compiere insieme ai bambini di casa, per fare capire loro come aiutare i pelosini sfortunati. In particolare per quanto riguarda i cani ed i gatti randagi non dimentichiamoci mai di mettere una ciotola di cibo a loro disposizione fuori dalle abitazioni ed anche una ciotola d’acqua fresca: quest’ultima dovrà essere cambiata spesso e messa al riparo dal gelo, nelle ore notturne, per evitare che congeli.
Per gli ospiti di canili e gattili l’invito a tutti è quello di portare nelle suddette strutture delle coperte e dei piumoni che non usate più o vecchi, chiedendo direttamente ai volontari di cosa necessitano gli animali ospiti, per poter dare quello che effettivamente serve. Anche maglioni o maglie di lane, vecchie o che non utilizzate più, possono rivelarsi utili per rivestire le cucce e fare restare gli amici al calduccio. Commenta Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente):
Se ciascuno di noi si occupasse di un solo gatto o cane randagio o di un animale presente in canile o nei rifugi aiutandolo a passare l’inverno sarebbe un gesto senza precedenti ma sopratutto risolveremmo molti problemi a cui vanno incontro con il freddo i nostri amici pelosi randagioni.
Insomma basta veramente poco per aiutare un amico a quattro zampe in difficoltà: vecchie coperte, maglie in lana, cuscini inutilizzati, un pò di pappa e acqua fresca: vedrete che quegli occhietti adorabili sapranno esservi riconoscenti!
Fonte: Aidaa
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