L’Airedale Terrier fu selezionato intorno al 1850, mediante l’incrocio tra il Black and Tan Terrier. ora estinto, e l’Otter Hound. Il nome della razza deriva dal fiume Aire, che scorre vicino alla citta di Leeds, in Inghilterra. Le doti di cacciatore di questo cane sono numerose, infatti la sua abilità nella caccia alle lontre, che numerose popolavano l’Aire, è eccellente, ma lo è anche quella come cacciatore di nottole, volpi e tassi, eredità che probabilmente deriva dal suo sangue di Terrier. Comunque sia le sue qualità non finiscono qui, visto che tra i “cani di terra” è il più grande le sue abilità sono venute fuori anche nella caccia alla selvaggina di taglia superiore, infatti si è ben distinto anche nella caccia al cinghiale e al cervo.
Negli anni Venti, in America, si usava dire di una persona attiva e molto disponibile “sei un vero Airedale”, espressione che ci dimostra come questo cane venisse apprezzato. Fu anche cane di utilità nelle due guerre, infatti divenne un abile messaggero tra le trincee. Proprio alla fine della seconda guerra mondiale, la popolarità dell’Airedale diminuì, ma ancora oggi è un cane molto apprezzato per la sua intelligenza, lo spirito imprevedibile e lo scaltro temperamento da stanatore.
Su questo cane se ne sono dette tante, di buone e di cattive. Alcuni sostengono che sia un antieroe, un esemplare di razza ma bastardo nei modi e nel cuore, aggressivo e feroce, poco sportivo e senza onore. Altri invece sottolineano le sue doti forti e aggressive, ma come protettore della casa e della famiglia, ed esaltano la sua intelligenza spiccata, la capacità di comprendere il linguaggio umano. Certo è che come ogni razza anche l’Airedale mostra molte sfaccettature, e ogni singolo cane è in grado di esplicitare se stesso anche in base alla vita vissuta.
Il Welsh Terrier (Terrier Gallese), che discende anch’esso dal Black and Tan Terrier, è una versione piccola dell’Airedale, almeno dal punto di vista estetico. Questo piccolo cacciatore e scavatore veniva utilizzato nelle battute di caccia, in Inghilterra, più o meno nello stesso periodo in cui si diffuse anche l’Airedale. Il tutto funzionava in questo modo. Davanti venivano mandati i Foxhound, subito dietro il drappelo dei Terrier, tra i quali spiccava il Welsh, e infine alcuni Dandy Dinmont. Come ultima risorsa si utilizzavano invece i Levrieri. I Terrier, tra cui i piccoli Welsh, si infilavano nelle tane e iniziavano a scavare, incessantemente, e dalla terra non usciva nessuno, finchè la preda non era stata acciuffata o, al massimo, fino a che la preda non fuggiva dalla sua tana, e a quel punto non aveva scampo proprio grazie ai Levrieri, pronti a finire con la velocità il lavoro iniziato dai Terrier nella terra. Sicuramente risulta una crudeltà il fatto che venissero mandati così tanti cani per una sola volpe, ma questa era l’usanza del tempo.
L’Airedale Terrier (prima foto) è un cane piuttosto corpulento ma slanciato, con corpo perfettamente simmetrico. L’altezza va dai 59 ai 62 centimetri e il peso dai 20 ai 22 chilogrammi. Ha occhi piccoli e scuri e un lungo cranio piatto. Il naso è lungo e circondato da uno sbuffo di pelo simile a una barba, come se avesse baffi e pizzetto. Le orecchie sono piccole, a V, piegate ai lati della testa. La coda è di media lunghezza. Il pelo è ispido, folto e duro, senza riccioli. Il colore è marrone, con pezzature nere o grigiastre.
L’Airedale possiede udito e vista ben sviluppati, è un cane forte e coraggioso, che in passato ha combattuto anche contro gli orsi e i lupi. E’ un eccelente cane di famiglia, pronto a proteggere sia i membri che la compongono che la loro casa. Ha un buon carattere, giocoso come quello dei Terrier. Ama simulare lotte e inseguimenti, attacchi a nemici immaginari, come un abile cane da caccia, e lo fa con tranquillità sul tappeto del salotto. Ha bisogno di un padrone attento.
Il Terrier Gallese (seconda foto), detto anche Perky, è alto intorno ai 38 centimetri e pesa tra i 9 e i 12 chilogrammi. Ha la testa a forma di martello, il tartufo nero, mascelle poderose e dentatura robusta. Gli occhi sono piccoli e scuri; le orecchie a V, erette, con il lembo ricadente in avanti invece che di lato. Ha il corpo muscoloso, arti dritti e muscolosi, zampe piccole e rotonde, da gatto; la coda è portata eretta. E’ più massiccio e forte di un comune Terrier. Il mantello è duro, ispido e folto, i colori sono il nero e il marroncino, oppure il grigio, nero e marroncino. La sua caratteristica è data da una foltissima peluria lungo tutto il muso.
Il Welsh Terrier, grazie alle sue lunghe zampe e al passo felpato, è in grado di cacciare praticamente tutto. E’ un cane che si adatta benissimo alla vita di appartamento, anche se deve essere addestrato precocemente e con cura. E’ vivace, indipendente, gaio, affettuoso, obbediente e coraggioso. E’ molto diffidente verso gli estranei, infatti dimostra essere un ottimo cane da guardia, e al pari dell’Airedale è molto intelligente.
Come nota conclusiva, aggiungo solo che alcuni sostengono che l’Airedale abbia il quoziente intellettivo canino più alto. Attenti a lui!